Lo scorso 29 luglio 2021, due individui si sono resi responsabili di un furto di profumi presso il Duty Free Schengen, esercizio commerciale dello scalo aereo bolognese.

A seguito della denuncia da parte del responsabile di detto esercizio, la Sezione di Polizia Giudiziaria ha avviato una dettagliata attività di indagini che ha portato all’identificazione e arresto di due cittadini polacchi per il reato di furto aggravato in concorso.

Nello specifico, i due giungevano presso lo scalo aereo  con un volo proveniente da Berlino alle ore 10:30 e, a distanza di poche ore sarebbero dovuti ripartire per l’aeroporto Charleroi-Bruxelles.

Poco dopo il loro arrivo i due soggetti si sono recati presso i bagni al piano arrivi, ove hanno cambiato abbigliamento, dopodiché si sono accodati ai passeggeri per sottoporsi ai controlli di sicurezza ed entrare in aerea sterile dell’aerostazione.

Immediatamente dopo, si sono recati al Duty Free Schengen ed in pochi minuti hanno messo  a segno il loro disegno criminoso, asportando 11 profumi marca Chanel, per un valore complessivo di circa euro 1.500,00.

Quindi, usciti dall’esercizio commerciale, senza corrispondere il pagamento della merce, si sono recati dapprima nei bagni siti in area imbarchi, ove nuovamente si sono cambiati di abbigliamento, per poi dirigersi verso il gate nell’intento di imbarcarsi per il Belgio.

A questo punto gli operatori di Polizia hanno bloccato i due uomini e, a seguito di perquisizione personale, nei loro bagagli, hanno rinveuto i profumi.

Pertanto, ricorrendo gravi indizi di colpevolezza, evidenziati anche dalla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza aeroportuale e dell’esercizio commerciale, i due polacchi sono stati tratti in arresto in flagranza di reato.

 

 

 

Il “modus operandi”, connotato da disinvoltura, dal coordinamento dei ruoli nonché da una precisa pianificazione, induceva gli operatori ad escludere che si trattasse di una condotta occasionale; da accertamenti emersi infatti, gli imputati sono risultati essere abitualmente dediti a condotte delittuose, confermate sia dalle medesime  modalità del furto perpetrato il 7 luglio sopra descritto, che da alcune sentenze di condanna a carico degli stessi sempre per furto aggravato, perpetrati presso altri scali aerei sia italiani che europei.

Sulla scorta degli ulteriori accertamenti effettuati dagli operanti, in ordine all’elevatissimo numero di biglietti a basso costo acquistati dagli imputati, in un limitato intervallo temporale, appare altamente probabile che gli stessi siano adusi a spostarsi presso vari scali aerei europei, allo scopo di commettere furti con le analoghe citate modalità operative.

Processati con rito di direttissima, dopo la convalida dell’arresto, per ravvisate esigenze cautelari, i due imputati venivano sottoposti alla misura del divieto di dimora nell’area metropolitane di Bologna.