Da mercoledì 11 a venerdì 13 agosto (ore 20.30), all’Area Feste di Correggio (zona sportiva, via Fazzano) va in scena Pane e petrolio, uno spettacolo prodotto da Teatro delle Ariette e Teatro delle Albe, scritto, diretto e interpretato da Paola Berselli, Luigi Dadina, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini.

In Pane e petrolio ci si siede attorno a un tavolo, con i tortelli della mamma di Luigi e il pane e formaggio delle Ariette;  si racconta dei loro (nostri) padri, della terra, della trasformazione velocissima del nostro mondo, anche usando le parole di Pasolini (da Petrolio, Le ceneri di Gramsci, Amado mio); ma la “e” del titolo racconta già molto dello spettacolo, in cui la nostalgia per la “perdita” (di una tradizione agricola e artigianale, di valori, di saperi) non si trasforma in “ideologia pasolinana” (per lui la tradizione, cioè il rifiuto del consumismo industriale, era l’unica possibilità di rivoluzione), ma semplicemente in “problema”: perché sappiamo bene il valore del  pane, ma d’altra parte non possiamo più vivere senza petrolio.

Lo spettacolo nasce dal desiderio di incontro umano e artistico tra le due compagnie Ariette/Albe, un incontro preparato nel tempo, con percorsi di ricerca teatrale già da molti anni (20 anni) paralleli. In tutto questo tempo entrambe le compagnie hanno abbandonato le strade maestre per inoltrarsi in sentieri lontani dai sipari e dai velluti, ritrovando le radici del fare teatro, le umili origini di figli di un mondo contadino e operaio apparentemente scomparso. Di quel mondo gli autori-attori continuano a portare i segni, negli occhi, nella voce, nel corpo, nelle mani e soprattutto nella testa, dentro. Quando fanno teatro sono artigiani, contadini, operai. Portano in scena anche loro stessi, con le loro storie e le loro esperienze di vita. E la scena è uno spazio intimo e condiviso con gli spettatori. È un grande tavolo attorno al quale gli attori si muovono per preparare il cibo che poi mangeranno insieme al pubblico, i tortelli, il pane… Attorno a quel tavolo si compie il rito laico e quotidiano del nutrimento.

Tra racconti personali e poetica pasoliniana si dipana un racconto di commovente poesia e altamente civile.

Al termine dello spettacolo gli spettatori potranno conversare con la compagnia, e sarà anche l’occasione per parlare della prossima stagione del Teatro Asioli.

Lo spettacolo è promosso e organizzato dal Comune di Correggio e Ater Fondazione, con il prezioso sostegno di Iren, Pibiplast Group, Spal, GF.

Ingresso (a capienza limitata, prenotazione obbligatoria): Euro 18

In caso di maltempo, la recita sarà annullata e il biglietto rimborsato.

Per informazioni e prenotazioni: 0522 637813; e-mail: info@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it

Per accedere allo spettacolo è obbligatorio essere muniti di Green Pass.