L’opera di Flavio Favelli sul muro della palestra Panaro

Itinerari guidati “Sui passi di Ciro Menotti”, letture animate per bambini, anche nella lingua dei segni, e aperture serali al Museo civico, oltre ad approfondimenti sull’arte del vasaio al Parco della Terramara di Montale. Sono gli appuntamenti proposti dal Museo civico di Modena per le Giornate europee del patrimonio, la più estesa manifestazione culturale d’Europa, in programma sabato 25 e domenica 26 settembre e dedicata quest’anno al tema “Patrimonio culturale: tutti inclusi!”.

“Sui passi di Ciro Menotti” è l’itinerario guidato alla riscoperta dei luoghi che hanno connotato la vicenda umana del patriota modenese e la successiva costruzione del suo mito, fino alla più recente interpretazione degli artisti contemporanei Wainer Vaccari e Flavio Favelli. L’iniziativa, organizzata a corredo della piccola mostra “Ciro Menotti, uno che amò sempre il suo simile” (visitabile al Museo civico fino al 17 ottobre) prevede un doppio appuntamento ogni giorno, con partenza dal monumento di piazza Roma alle 10.30 e alle 16.

Organizzato dal comitato provinciale di Modena dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e dal Museo civico, l’itinerario è guidato da Roberto Cea e Roberto Vaccari. Dopo il ritrovo e la partenza dal monumento di piazza Roma, la prima tappa è alla casa di Ciro Menotti, in corso Canalgrande, dove la notte del 3 febbraio 1831 ebbe luogo lo scontro a fuoco tra gli insorti e le truppe del duca Francesco IV d’Este. Seguirà la visita alla mostra “Wainer Vaccari. Ciro Menotti e il Duca: una battaglia di libertà”, alla galleria Cantore di via Farini e, da lì, si proseguirà fino a piazzale I maggio, al monumento che ricorda il luogo dell’impiccagione di Menotti e di Vincenzo Borelli, colpevole quest’ultimo di avere redatto l’atto della decadenza del sovrano estense, raggiungendo poi la vicina palestra Panaro di via del Carso, dove si trova il murale di Flavio Favelli “Ciro Menotti 1928-1949”, realizzato per il Festivalfilosofia 2021; il percorso si concluderà al Museo Civico di Palazzo dei Musei assieme al curatore Stefano Bulgarelli che introdurrà la piccola mostra “Ciro Menotti, uno che amò sempre il suo simile”.

Il percorso dura circa un’ora e mezza, la partecipazione è gratuita su prenotazione: telefonica, al numero 059 203 3115, o via mail (palazzo.musei@comune.modena.it). In caso di maltempo, l’iniziativa sarà rimandata al 16 e 17 ottobre, con gli stessi orari.

Nella giornata di sabato 25 settembre, alle 16 e alle 17.30, al Museo civico i bambini potranno partecipare alle letture animate di “Che favola di Museo”, realizzata in collaborazione con la biblioteca Delfini. In programma, la lettura di “La collezione di Joey”, album illustrato di Candace Fleming e Gérard Dubuois che racconta la storia vera di Joseph Cornell, artista che fece delle piccole cose che aveva raccolto delle bellissime opere d’arte. La lettura animata, consigliata dai 4 anni, sarà arricchita dalla presenza di un interprete Lis, che tradurrà la bellissima storia anche con la lingua dei segni italiana, per rispondere appieno al tema delle Gep di quest’anno, che invitano, con lo slogan “Tutti inclusi!”, alla partecipazione e alla fruizione del patrimonio culturale di tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità.

La lettura si terrà presso il Lapidario Romano del Museo Civico, al piano terra del Palazzo dei Musei. La durata è di circa 1 ora, l’ingresso è gratuito su prenotazione sulla piattaforma Eventbrite.it (www.eventbrite.it/e/biglietti-che-favola-di-museo-la-collezione-di-joey-173530804307) oppure attraverso il sito del Museo civico (www.museocivicomodena.it/it/notizie/che-favola-di-museo).

In occasione delle Giornate europee del patrimonio, infine, il Museo civico prolunga fino alle 22 l’orario di apertura di sabato 25 settembre. Dalle 10 alle 22, sarà dunque possibile visitare anche le mostre in corso: “Primordi. La riscoperta della raccolta del Paleolitico francese del Museo Civico di Modena” e “Ciro Menotti, uno che amò sempre il suo simile”. L’ingresso al museo e alle mostre è gratuito.

A partire da martedì 21 e per tutto il mese di settembre la Gipsoteca “Giuseppe Graziosi” al piano terra del Palazzo dei Musei sarà aperta ai visitatori da martedì a domenica dalle 16.30 alle 19.30 (chiuso il lunedì).

Per informazioni: 059 203 3100-3125; museocivico@comune.modena.it; www.museocivicomodena.it

 

VASAI ALLA TERRAMARA

“L’arte del vasaio” è il tema della visita guidata al Parco della Terramara di Montale in programma domenica 26 settembre, nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio dedicate al tema “Patrimonio culturale: tutti inclusi!”.

Andrea La Torre presenta al pubblico il processo di trasformazione dall’argilla alla ceramica, con dimostrazioni di foggiatura di vasi delle terramare, fedeli riproduzioni dei contenitori che si usavano 3500 anni fa: dalle ciotole alle scodelle per la consumazione di bevande e cibo, olle e orcioli per la cottura e la preparazione, sino ai grandi dolii per la conservazione delle derrate alimentari.

Al termine delle visite guidate tutti potranno partecipare al laboratorio guidato dall’esperto e dallo staff del parco per sperimentare la modellazione dell’argilla e realizzare copie degli oggetti rinvenuti durante gli scavi. L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto “SuperAbile… Oltre lo sport”, promosso dal Csi di Modena con il contributo di Fondazione di Modena.

Il parco della Terramara, che sarà visitabile fino all’1 novembre, è aperto tutte le domeniche dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Le visite guidate partono ogni 45 minuti (ultimi ingressi alle 11.45 e alle 17.30) e si consiglia di prenotarsi. Per garantire una visita in sicurezza per tutti, è necessario esibire il Green pass, in formato digitale o cartaceo.

Il costo del biglietto intero è di 7 euro; il ridotto (dai 6 ai 13 anni) costa 5 euro; l’ingresso è gratuito fino a 5 anni e dai 65 anni ed è previsto uno sconto del 50 per cento per i possessori della fidelity card del Parco. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 335 8136948 e allo 059 532020, in questo caso chiamando negli orari di apertura; o scrivere al Parco (museo@parcomontale.it) assicurandosi di ricevere conferma. Scaricando l’App io Prenoto è possibile prenotare la visita online.

I programmi delle iniziative del Parco si trovano anche sul sito (www.parcomontale.it) e sulla pagina Facebook parcomontale.