Pericolo superato per la strada che da Baragazza porta al Santuario di Bocca di Rio, località di Castiglione dei Pepoli, nell’Appennino bolognese.

Un collegamento viario importante che da tanti anni è coinvolto in smottamenti, frane e dilavamenti in zona Serraglio. Inoltre, per la sicurezza di alcuni residenti l’amministrazione comunale di Castiglione dei Pepoli emise delle ordinanze di inagibilità per alcune abitazioni.

Sin da subito l’impegno dell’attuale giunta è stato quello di ripristinare la situazione, che da troppo tempo risultava precaria e pericolosa.

Fu pensato un progetto e realizzato dall’ingegnere Emilio Pedone, e dal dott. Aldo Fantini del servizio difesa del suolo dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese. L’opera dal costo di 440.000 euro finanziato in parte con fondi regionali e, in parte, della Bonifica Renana, è stata molto complessa tanto che è stata suddivisa in 4 stralci funzionali.

I lavori, iniziati nel 2017, si sono conclusi dopo quattro anni e, presto, saranno revocate le ordinanze di inagibilità ad alcune abitazioni che vigevano da anni.

La località di Serraglio di Baragazza oltre a essere un borgo abitato sia permanentemente sia d’estate con seconde case, è particolarmente importante perché collega Baragazza al Santuario di Bocca di Rio, un complesso di importanza sia religioso che storico culturale di assoluto livello, meta di pellegrini e turisti da tanti anni, soprattutto dalla Toscana.

Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione dei Pepoli, ha dichiarato: “quello della frana del Serraglio era un problema che da troppi anni non trovava una soluzione. Per questo abbiamo deciso di investire tutto ciò che era necessario per risolverlo: è stata la nostra priorità; l’intervento è stato molto complesso ed abbiamo dovuto spacchettarlo in vari stralci. Baragazza è un paese che sorge ai piedi di montagne ripide: è la sua bellezza ma anche la sua fragilità. aver messo in sicurezza questa parte così preziosa, che collega il santuario di Bocca di Rio con Baragazza e Roncobilaccio, ritengo sia stato un intervento particolarmente importante. Ringrazio l’ing. Pedone e il dottor Fantini che sono riusciti a sbrogliare la matassa e anche la ditta esecutrice, la Casp di Castiglione, per l’ottimo lavoro svolto”.