Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, Ing. Francesco Martino,
traccia un breve resoconto dell’attività svolta dal Comando in quest’anno di riapertura e
ripartenza.

Nel 2021 gli interventi di soccorso tecnico urgente del comando sono stati
complessivamente 4675, registrando un aumento del 11% rispetto all’anno precedente. Tale crescita è sicuramente legata alla ripresa e alla riapertura delle attività sul territorio. In
particolare si è assistito ad un aumento di quasi il 25% del numero di interventi a seguito di
incidenti stradale e di circa il 14% di quelli a seguito di incendi.
Guastalla e S.Ilario risultano i distaccamenti più operativi registrando entrambi circa 700
interventi, seguiti da Castelnovo Monti con 375 e dai distaccamenti volontari di Luzzara con
155 (oltre il 18% in più rispetto al 2020) e Collagna che, dopo la riapertura nel periodo estivo, ne ha eseguiti 17.
In lieve aumento il numero delle istanze di prevenzione incendi presentate al Comando: +1,5% nel 2021 rispetto al 2020, raggiungendo complessivamente quota di 1022 istruttorie. Seppur lieve, tale dato è sicuramente positivo poiché sottolinea la vivacità del settore terziario della provincia e conferma il buon risultato dell’anno precedente, nonostante le restrizioni per lockdown.
Sul fronte della Polizia Giudiziaria sono state 16 le persone denunciate per omissione di
SCIA e 9 le contravvenzioni per violazione in materia di prevenzione incendi nei luoghi di
lavoro. Notevolmente aumentato l’importo delle sanzioni erogate per l’anno trascorso che ha superato quota 100.000€.
Anche per il settore della formazione si sono evidenziati segnali di ripresa. In particolare
nell’anno 2021 sono stati erogati complessivamente 70 corsi che hanno visto coinvolti oltre
870 partecipanti. In aumento del 23% il numero delle abilitazioni antincendio rilasciate che,
in particolare, sono arrivate a quota 574.
Infine, per quanto riguarda il settore dei servizi di vigilanza antincendio, a causa del perdurare delle restrizioni, specie nella prima parte dell’anno, sugli impianti sportivi, teatri e fiere, si conferma il calo registrato per l’anno 2020. I servizi svolti sono stati infatti 40, in linea con i 36 nell’anno precedente.