Lunedì pomeriggio poco dopo le 18:00, su disposizione della Sala Operativa, una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta in via Roma per una lite famigliare in corso. Sul posto la donna che aveva richiesto l’intervento, di nazionalità straniera, in evidente stato di agitazione, riferiva agli agenti che si trattava dell’ennesima discussione con l’ex compagno, che non accettava la fine della relazione.

L’uomo, rintracciato e identificato in una delle stanze del suo appartamento, sebbene in evidente stato di alterazione dovuto presumibilmente all’assunzione di sostanze alcoliche, si mostrava comunque collaborativo con gli agenti. I due venivano invitati presso gli uffici della Questura.

Al termine degli accertamenti, l’uomo veniva deferito in stato di libertà per maltrattamenti. Disposta dal Sostituto Procuratore la misura precautelare dell’allontanamento urgente dalla casa famigliare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa. Oggi la convalida della misura.

 

Nel pomeriggio di ieri, invece, su segnalazione della Centrale Operativa, una pattuglia è stata inviata in via Olimpia per un probabile furto in atto presso un esercizio commerciale. Sul posto gli agenti accertavano, all’interno dell’esercizio denominato “Computer House”, un uomo intento a rovistare tra i vari mobili.

L’uomo è stato immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale: rinvenute banconote e monete slovacche per un ammontare di 1.006,5 Corone, monete contenute in  sacchetti trasparenti di cellophane, per un ammontare di 40  euro ed uno smartphone marca Apple modello “Iphone 3”.

Identificato sul posto il soggetto è stato accompagnato presso gli uffici della locale Questura per gli accertamenti del caso. Al termine degli stessi, l’uomo, di circa 40 anni, residente in città, è stato dichiarato in arresto per il reato di tentato furto aggravato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio. L’udienza di convalida oggi presso il Tribunale di Reggio Emilia.