“Nonostante le rassicurazioni e le promesse di riportare tutto alla normalità entro la fine del mese di Giugno, ancora oggi in diverse zone di Sassuolo non è possibile seguire i canali del servizio pubblico”.

Il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ha inviato una lettera, alla Presidente Rai Marinella Soldi, in cui denuncia una situazione che si protrae ormai da quasi quattro mesi, con i canali Rai che dopo il passaggio al sistema Dvb-T2 ancora non sono raggiungibili in una parte della città.

“Era stato promesso – aggiunge il Sindaco – un pronto intervento ed una sistemazione del problema entro fine giugno, per rispondere ai problemi riscontrati da famiglie che regolarmente pagano il canone per un servizio che non ricevono da quattro mesi. Promesse ancora una volta disattese e questo, da parte del Servizio Pubblico, è assolutamente inconcepibile”.

Il testo della lettera

Gentile Presidente

Le scrivo queste poche righe per informarLa che ancora oggi, 4 luglio, persistono i problemi di ricezione del segnale Rai in buona parte del territorio senza che nessun miglioramento della situazione sia mai stato percepito da chi, dal mese di Marzo, non riesce a seguire i canali del Servizio Pubblico pur pagando regolarmente il canone.

A mio avviso si tratta di una situazione inconcepibile ed assolutamente grave, tanto quanto l’incongruenza tra le Sue dichiarazioni e lo stato di fatto.

Nonostante apparecchi di ultima generazione o l’acquisto di decoder in grado di decriptare il segnale Dvb-T2, infatti, molte famiglie hanno serie difficoltà nel vedere tutti i canali Rai. Il disagio lamentato dalla cittadinanza di Sassuolo è relativo alla qualità, sia audio che video, che senza alcun preavviso viene a mancare in determinati momenti della giornata. Effettuata nuovamente la risintonizzazione, poi, i canali addirittura spariscono dall’elenco. Ad un nuovo tentativo di risintonizzazione, magari dopo qualche ora d’attesa, i canali Rai ricompaiono per poi tornare a dare problemi nelle ore o nei giorni seguenti.

Una situazione a Lei ben nota se è vero, come è vero, che in commissione di Vigilanza in risposta ad un’apposita interrogazione, fu affermato che il problema sarebbe stato risolto entro la fine del mese di Giugno. Una dichiarazione evidentemente falsa, una promessa evidentemente disattesa.

In un momento di crisi economica e sociale come quello che stiamo attraversando in cui c’è assoluta necessità di notizie vere, controllate ed attendibili, che la tv pubblica ha il dovere di fornire a tutta, nessuno escluso, la popolazione. La tv pubblica ha il dovere, lo sottolineo nuovamente, non il diritto, di informare tutta la cittadinanza, nessuno escluso, così come ha il dovere di fornire il servizio per cui i cittadini pagano il canone.

Le chiedo, quindi, di provvedere urgentemente ponendo rimedio a questo disagio causato a cittadini che, dopo essersi sobbarcati l’onere di nuovi apparecchi televisivi, in regola con il pagamento del canone, non possono e non devono essere sottoposti a nuove spese o alla mancanza di un servizio già pagato.

Oltre quattro mesi di mancata erogazione di un servizio rappresentano un danno notevole per i cittadini di Sassuolo: qualora non fosse in grado di porre rimedio in tempi rapidi a questa situazione la invito a lasciare spazio a persone più capaci, rassegnando le dimissioni”.