Questa mattina si è tenuta una riunione convocata dal Prefetto Alessandra Camporota e alla quale hanno partecipato il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il Presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, il Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Molinari, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Adriano D’Elia, i Segretari Territoriali dei Sindacati CGIL, CISL e UIL, e i rappresentanti delle connesse associazioni dei consumatori, prodromica alla formalizzazione di un Osservatorio sulla Legalità di carattere provinciale.

L’organismo, incardinato nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente, avrà come obiettivo quello di analizzare la situazione economico-sociale della provincia, con il coinvolgimento di attori dalle competenze diversificate e dai profili specializzati, al fine di garantire la tenuta della coesione sociale, tutelare le fragilità e promuovere azioni mirate volte a favorire la prevenzione, il controllo e l’intervento sui più diffusi fenomeni criminali presenti sul territorio.

Durante l’incontro odierno, di primo alto coordinamento, è stata in particolare svolta una analisi qualitativa dei fattori costituenti la crisi e delle collegate situazioni di disagio socio-economico diffuse nella comunità con l’impegno a condividere le iniziative già in corso e i possibili interventi comuni e mirati.

In generale, l’Osservatorio – la cui composizione, sulla base delle risultanze emerse dal primo confronto, sarà estesa già nella prossima riunione – rappresenterà un luogo di approfondimento e controllo per individuare i rischi derivanti dall’attuale crisi energetica ed economica e attuare le migliori strategie per azioni politico-amministrative finalizzate ad assicurare un’efficace attività di prevenzione dei fenomeni speculativi connessi alla crisi.

Inoltre sarà svolta una azione di raccordo e monitoraggio sull’attuazione dei progetti finanziati dal PNRR, anche per scongiurare ogni possibilità di infiltrazioni della criminalità organizzata.

L’organismo, in relazione a temi specifici, si riunirà con i rappresentanti delle istituzioni statali e locali, della Camera di Commercio, delle banche, dei gestori di distribuzione di energia elettrica e gas, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali e degli altri soggetti rappresentativi interessati a vario titolo agli ambiti d’azione dell’Osservatorio.