Si completa il progetto dello spazzino di quartiere a Bologna, partito a luglio da San Donato-San Vitale e Santo Stefano fuori le mura e proseguito coinvolgendo gradualmente, mese dopo mese, le altre aree della città. Con il suo arrivo a Borgo Panigale-Reno, dal 24 ottobre anche l’ultima fase del percorso è stata attivata e l’intera città è ora coinvolta. Un potenziamento del servizio di raccolta e pulizia della città che si è aggiunto alla maggiore frequenza di spazzamento delle vie del centro storico, avviata sempre nel corso dell’estate, che ha visto aumentare del 30% i km spazzati.
Il progetto prevede punti di riferimento in ogni quartiere e squadre operative al lavoro per microaree a integrazione dei servizi già presenti.

Si garantisce così un presidio completo e puntuale di tutto il territorio, dal punto di vista tecnico ma anche informativo, come era nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale e di Hera fin dalla sua ideazione. Oltre allo spazzino di quartiere, infatti, è stata introdotta la nuova figura del tutor/accertatore, un punto di riferimento sul posto per famiglie e attività, a cui fare segnalazioni, avanzare richieste ed esigenze, in una relazione sempre più stretta con la cittadinanza. Ciò permette di intervenire più rapidamente e individuare e proporre eventuali soluzioni nell’ottica di un miglioramento continuo del servizio. Ogni quartiere è stato anche dotato di un referente per i servizi ambientali che funge da riferimento diretto per tutte le strutture operative dell’area (come Presidenza del Quartiere, Urp, Polizia Locale).

Borgo Panigale-Reno suddiviso in 8 microaree, per una risoluzione tempestiva delle anomalie
In ciascun quartiere, la struttura di presidio, arrivata ora anche a Borgo Panigale-Reno, è composta quindi da un referente territoriale della multiutility, da un tutor/accertatore e, a livello operativo, dagli spazzini di quartiere della onlus La Fraternità, la cooperativa sociale esecutrice del Consorzio Ecobi, e della società cooperativa Brodolini, che insieme a Hera si sono aggiudicate, in un raggruppamento temporaneo di imprese, la concessione per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nella provincia di Bologna. Una squadra che consente di sviluppare una conoscenza più puntuale delle criticità, anche minime, e una gestione maggiormente efficace del servizio.
A integrazione dei servizi di spazzamento già presenti, il quartiere Borgo Panigale-Reno è stato suddiviso in 8 microaree (50 in tutta la città), ognuna delle quali viene curata, con una frequenza giornaliera (doppia nelle aree del centro storico), da altrettanti operatori che hanno il compito di mantenere il decoro e la pulizia nei punti considerati più difficili e attorno alle isole ecologiche di base (sono 471 nell’area) presenti nelle zone assegnate. Tra i loro compiti principali ci sono anche: riportare al referente di quartiere problematiche o necessità riscontrate dai cittadini e dalle attività, verificare il funzionamento e il grado di riempimento dei cassonetti, segnalare la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati.

520 i verbali di accertamento redatti dall’attivazione del progetto
Fino a ora, nei quartieri dove il progetto è stato attivato, i risultati sono evidenti e apprezzati dai cittadini, che hanno manifestato il loro gradimento agli operatori stessi e all’Amministrazione comunale. La cura delle microaree, infatti, permette di prevenire in molto casi l’eventuale segnalazione da parte dei cittadini, ripristinando il decoro in tempi più rapidi. In particolare, la presenza del referente di quartiere ha permesso un confronto più articolato con le strutture territoriali e i presidenti di quartiere per affrontare insieme le diverse situazioni e concordare eventuali aggiustamenti al servizio, come lavaggi o piccoli spostamenti. È importante anche il ruolo svolto con le attività commerciali, in particolare bar e ristoranti, con i quali sono stati approfonditi in numerosi casi i servizi di raccolta che Hera mette a disposizione direttamente presso l’esercizio sei giorni su sette, con la possibilità di organizzare anche calendari personalizzati di raccolta a seconda delle esigenze dei titolari, in particolare per carta/cartone e ingenti quantitativi di rifiuti indifferenziati.

Da luglio a tutto settembre sono stati redatti 520 verbali di accertamento di violazione al Regolamento Rifiuti del Comune di Bologna. Sono circa 45 invece i quintali di rifiuti indifferenziati raccolti in media ogni giorno al di fuori dei cassonetti in ciascuno dei quartieri dove è partito il progetto: si tratta in particolare di sacchetti, cartoni, altri oggetti come valigie, ventilatori, stendini, secchi, scope, ecc. I rifiuti abbandonati corrispondono a circa il 3% di quanto raccolto complessivamente ogni giorno dai servizi della città. Il 97% dei rifiuti viene quindi conferito correttamente. Infine, gli spazzini di quartiere, che si occupano dei rifiuti di piccole dimensioni, hanno segnalato in più occasioni la presenza di rifiuti ingombranti, permettendo alla squadra dotata dei mezzi adeguati di intervenire nel primo giorno utile secondo il calendario del servizio di raccolta ingombranti prestabilito. Da luglio a settembre le segnalazioni di questo tipo sono state complessivamente oltre 900. Si ricorda in proposito che Hera offre un servizio di raccolta gratuita direttamente a domicilio per richiedere il quale basta chiamare il servizio clienti al numero gratuito 800.999.500 oppure fissare l’appuntamento attraverso l’app Il Rifiutologo. Inoltre, è sempre possibile portarli direttamente alle stazioni ecologiche sul territorio.
Per limitare quanto più possibile il fenomeno degli abbandoni, che denota scarso senso civico e mancanza di rispetto per le altre persone e la città nella quale si vive, in alcune aree particolarmente critiche del quartiere Navile, dal 24 ottobre sarà raddoppiato il servizio di pulizia, che passerà da una a due volte al giorno. Un’ulteriore azione di prevenzione si sta portando avanti con Acer, per migliorare la gestione dei rifiuti negli stabili amministrati dall’ente nel quartiere. Infine, il Comune prevede un’intensificazione dei controlli della Polizia Locale, sul corretto conferimento dei rifiuti, in particolare sulle attività commerciali.

Canali di contatto, ora anche indirizzi mail dedicati ai singoli quartieri a disposizione per richiedere informazioni o proporre miglioramenti
L’800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 9 alle 18) e il Rifiutologo, l’app di Hera dedicata ai servizi ambientali, sono sempre a disposizione per segnalazioni e per tutte le informazioni sui servizi a disposizione. Il Rifiutologo permette anche di inviare foto georeferenziate, dando modo ai servizi ambientali di Hera di intervenire rapidamente. Con il progetto “Spazzino di quartiere”, ai canali di contatto tradizionali si sono aggiunte le figure del referente di quartiere e del tutor accertatore. Ma non solo, perché, ed è l’ultima novità, sono stati creati anche indirizzi e-mail dedicati ai singoli quartieri ai quali si può scrivere per chiedere informazioni sui servizi disponibili, proporre miglioramenti o modifiche dei servizi. Eccoli di seguito:
spazzinodiquartiere.navile@gruppohera.it, spazzinodiquartiere.portosaragozza@gruppohera.it, spazzinodiquartiere.sandonatosanvitale@gruppohera.it, spazzinodiquartiere.savena@gruppohera.it, spazzinodiquartiere.borgoreno@gruppohera.it, spazzinodiquartiere.santostefano@gruppohera.it.
È importante sottolineare che questi indirizzi di posta elettronica non devono essere utilizzati per segnalare un eventuale disservizio, malfunzionamento o abbandono. Per questo tipo di segnalazioni, infatti, vanno usati esclusivamente il numero verde e Il Rifiutologo.

In corso il lavaggio straordinario delle piazze e di altri spazi cittadini
Nel mese di settembre è stata avviata e portata avanti anche l’attività straordinaria di lavaggio approfondito di Piazza Nettuno e delle scalinate di Salaborsa, che hanno cambiato colore e aspetto. Ora è in corso quella di Piazza Maggiore e delle scalinate di San Petronio, a seguire sarà pulita Piazza Re Enzo, Si tratta di un’attività certosina svolta dagli operatori ambientali che contempla la rimozione delle cicche, delle gomme da masticare e la pulizia accurata di ogni superficie, con i colori che tornano a nuova vita.