Una festa che ha visto la partecipazione di amici, colleghi, volti noti dello spettacolo e dello sport. Si è svolta venerdì 28 ottobre presso la Libreria Feltrinelli di Piazza di Porta Ravegnana a Bologna la presentazione in anteprima del nuovo libro di Marino Bartoletti, “La discesa degli Dei” (Gallucci Editore).

Talmente numeroso il pubblico accorso per assistere all’evento e aggiudicarsi una delle copie firmate dall’autore da far decidere agli organizzatori di spostarsi nella galleria per dare modo a tutti di partecipare comodamente.

La presentazione, moderata dalla giornalista Sabrina Orlandi e con una “colonna sonora” speciale grazie agli interventi live di Silvia Mezzanotte e del Duo Idea, presenti a supportare il caro amico e allietare il pubblico, ha visto la presenza fra gli altri anche di Davide Cassani, Michele Torpedine e Giorgio Serra.

La “Discesa degli Dei” sarà disponibile in tutte le librerie e negli store on line specializzati da lunedì 31 ottobre.

IL LIBRO. C’è una Scala Celeste che collega il Luogo alla Terra. È percorrendo quella scala che alcuni dèi, convocati dal Grande Vecchio, tornano per dare una mano a chi ne ha invocato l’aiuto: come la bravissima cantautrice napoletana che sogna di essere finalmente capita e apprezzata; il pilota di talento e senza mezzi che aspira a guidare un giorno una Ferrari in Formula Uno; il campione affermato che vorrebbe recuperare la propria dignità dopo che la sua vita si è ribaltata per una maldicenza ingiusta; la piccola atleta che desidera con tutte le sue forze arrivare alle Olimpiadi; il famoso anchorman, ferito dall’inusitata cattiveria degli uomini, che vuole farla finita…  Ed ecco che, con grande generosità, si mobilitano Gigi, Pietro, Pino, Mimmo, Gilles, Fausto, Massimo, guidati dalla più sensibile, umana e coraggiosa di tutti loro…

“…Possiamo essere soddisfatti, Raffaella, non crede? Abbiamo aiutato ragazzi che lo meritavano, abbiamo rivisto amici meravigliosi. E – per assurdo – se anche fosse stato tutto un sogno, sarebbe stato un sogno bellissimo”. Il Grande Vecchio – seduto sulla sua poltrona –  si guardò attorno, ma Raffaella non c’era. E per la verità non c’era nessun altro: né Gigi, né Mimmo, né Pino, né Massimo, né Pietro, né Fausto, né Gilles, né… A parte ovviamente il buon Francangelo, come sempre, premurosamente accanto a lui…”