I Carabinieri della Stazione di Dozza hanno denunciato quattro italiani, un 20enne, un 19enne e due 17enni, tutti incensurati, accusati di danneggiamento aggravato in concorso. La denuncia al termine di un’indagine che i Carabinieri, coordinati dall’Autorità Giudiziaria, hanno avviato il 5 novembre scorso, per risalire ai responsabili di un danneggiamento che si era verificato nella notte ai danni di cinque automobili parcheggiate lungo la pubblica via tra Dozza e Toscanella.

In base alle denunce presentate dai proprietari, i Carabinieri hanno evidenziato i medesimi danni: la rottura dei finestrini e degli specchietti retrovisori. Inoltre, quella notte, i Carabinieri della Centrale Operativa di Imola hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che era stato svegliato da un tonfo e affacciandosi dalla finestra per vedere cosa fosse successo, aveva assistito a uno dei cinque danneggiamenti. In particolare, il cittadino riferiva di aver notato un’automobile transitare sulla strada sottostante, di non essere riuscito a memorizzare il numero di targa, ma di essere stato colpito dalle azioni commesse da due passeggeri affacciati ai finestrini: uno armato di una spranga di ferro che danneggiava un’auto in sosta e un altro che si era denudato e mostrava il sedere.

I Carabinieri sono riusciti a risalire all’intestatario dell’auto in transito e hanno rilevato che il veicolo in questione era stato utilizzato dal figlio 20enne del proprietario per trascorrere una serata “diversa” con i suoi amici, un 19enne e due 17enni. Identificati dai Carabinieri che li hanno denunciati all’Autorità Giudiziaria, i quattro ragazzi, visibilmente pentiti, hanno promesso di risarcire le vittime.