La Polizia di Stato di Reggio Emilia, in occasione della ricorrenza del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha organizzato una serie di iniziative a testimonianza dell’impegno quotidianamente profuso e al fine di sensibilizzare la cittadinanza sul tema.

Un funzionario della polizia di stato parteciperà nella giornata odierna, alle ore 17:30, ad un incontro presso la sede dello sponsor della squadra Reggiana Calcio, società “Sistemi”, al fine di illustrare alle giocatrici del settore femminile dell’A.C. Reggiana Calcio le funzionalità dell’App YouPol realizzata dalla Polizia di Stato per consentire di segnalare in tempo reale agli operatori di Polizia episodi di bullismo, spaccio e violenza domestica, in modo da incentivarne la diffusione, inoltre, verranno illustrati gli strumenti normativi attualmente previsti dal nostro ordinamento, tesi a scoraggiare atteggiamenti violenti che possono preludere a condotte illecite, connesse al fenomeno della violenza di genere.

Nella mattinata del 25, alla presenza del Sig. Prefetto, Dott.ssa Iolanda Rolli, di un funzionario della Direzione Centrale della Polizia Anticrimine della Polizia di Stato, Primo Dirigente, Dott.ssa Marina Contino, nonché delle massime autorità provinciali verrà inaugurata la “Sala audizioni protette”, allestita presso la locale Squadra Mobile quale luogo de-istituzionalizzato dedicato all’ascolto delle vittime della violenza di genere, al fine di evitare il rischio di vittimizzazione secondaria e per abbattere le barriere psicologiche che, spesso, impediscono alle vittime di violenza di denunciare per paura di rimanere inascoltati e non trovare sostegno e supporto nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine.

Durante la mattinata di venerdì 25, a partire dalle ore 9:00, in piazza Prampolini, sarà allestito un gazebo, ove personale della Polizia di Stato distribuirà la brochure “Questo non è amore”, realizzata anche quest’anno dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, nell’ambito della omonima campagna permanente della Polizia di Stato al fine di diffondere consigli utili e una serie di dati che – al di là della valenza statistica – permettono di focalizzare i “fattori di rischio” e la “vulnerabilità”, consentendo alle donne di comprendere in che modo difendersi, superando la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita privata e – soprattutto – il timore di rimanere sole.

#AIUTIAMOLEDONNEADIFENDERSI è l’hashtag più volte espresso dal Prefetto Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, perché l’obiettivo è mettere in sicurezza le vittime agendo nel contempo sul maltrattante con strumenti che hanno dato prova di concreta efficacia. Molto è stato fatto, in questi anni, per arginare il fenomeno della violenza contro le donne, e ciò grazie agli strumenti normativi di cui la Polizia di Stato è in possesso e grazie all’elevata specializzazione, più che trentennale, maturata in questa materia.

Sono state perfezionate le procedure sia del “pronto intervento” che quelle investigative ma, soprattutto, si è agito sul piano della “prevenzione”, ove si gioca la partita contro il femminicidio, in primis con lo strumento dell’Ammonimento del Questore, che i dati testimoniano essere estremamente efficace perché evita che i comportamenti violenti si ripetano, bloccando il c.d. “ciclo della violenza”, ed evitando che esso possa sfociare, in casi estremi, nella fisica soppressione della donna.

All’iniziativa parteciperà anche personale dell’associazione onlus “Non da sola”.

Nel pomeriggio l’iniziativa si sposterà presso il centro commerciale “I Petali”, dalle ore 15:00.

Sempre nella mattina del 25 c.m., personale della Polizia di Stato si recherà presso l’istituto di istruzione superiore “Liceo Matilde di Canossa” per avere un incontro con docenti e studenti, di sensibilizzazione sul tema in esame, offrendo anche le brochure inerenti alla campagna “Questo non è amore”, strumento utile e di pronto riferimento.