Nel giorno che sarebbe stato il 36° compleanno di Stefano Astori e il giorno dopo la scomparsa di Gianluca Vialli si affrontano al Franchi la Fiorentina e il Sassuolo.  Un Sassuolo praticamente identico come formazione a quello visto in casa contro la Sampdoria scende in campo per tenere lontana una zona di classifica a cui negli ultimi anni non avevamo mai fatto l’abitudine.

Il 4-3-3 neroverde batte il calcio d’inizio con Consigli in porta, Rogerio, Ferrari, Ruan, Toljan, Trapré, Frattesi Obiang e in avanti Laurieté, Pinamonti e Barardi.  Il primo tentativo della partita è di Berardi al 3’ con un sinistro da centro area ma la palla prende una direzione completamente sbagliata. Al 18’ Duncan (ex della partita) perde palla al limite dell’area, Frattesi la recupera e calcia in diagonale: super parata in tuffo di Terracciano e due minuti dopo il Sig. Manganiello estrae un cartellino giallo ai danni di Traoré (non era diffidato). Tressoldi spende un fallo tattico e si guadagna un giallo per un placcaggio sull’avversario al 25’. Tre minuti dopo ancora il Sassuolo pericolosissimo, bravo Terracciano che in uscita chiude lo specchio a Pinamonti.

Fino alla mezzora almeno, le occasioni migliori per sbloccare la partita le ha avute il Sassuolo consapevole dell’importanza della posta in palio nella sfida di oggi. Al 43’ Pianamonti con una punta di egoismo non serve Berardi libero a lato e prova la conclusione in diagonale, palla di poco a lato ma nulla di fatto.  Il Sig. Manganiello dopo due minuti di recupero manda le squadre nello spogliatoio sul risultato stretto per entrambe di 0 a 0. Due minuti dopo la ripresa, un cross indefinito di Venuti prende un giro pericoloso e a Consigli immobile non resta che guardare la palla uscire di un niente. Al 48’ su sponda di Kouame, Bonaventura viene anticipato da Ferrari, che però regala il migliore degli assist a Saponara (e sono due), che schiaccia in terra una mezza girata e la palla supera Consigli, Fiorentina 1, Sassuolo 0.

Al 53’ per la Fiorentina entra Dodò che due minuti dopo tocca la palla nella sua area con un braccio e causa un calcio di rigore a favore dei neroverdi che Domenico Berardi con la sua solita freddezza dagli undici metri,  trasforma nel gol del  pareggio. Al 69’ al Posto di Pinamonti entra Alvarez dopo prolungati abbracci e incitamenti da parte di Dionisi.  Al 73’ assoluto panico in area neroverde con Consigli che esce a vuoto, Saponara colpisce di testa e stavolta Ferrari è bravo a spazzare il pallone e salvare un gol praticamente fatto. Seconda clamorosa palla gol della Viola al minuto 86 quando Gonzalez solissimo colpisce di testa, chiamando al miracolo Consigli.
Il finale tragico è decretato da una decisione presa dall’arbitro dopo l’intervento del VAR che fischia un rigore contro i neroverdi per un tocco di mano (braccio) di Tressoldi che il neoentrato Gonzalez trasforma.  In pieno spirito mondiale e cioè dopo 9 minuti di recupero il sig. Manganiello decreta la fine della partita. Negli spogliatoi del Sassuolo non è difficile immaginarlo, tira un’aria pesante per questa serie negativa che non vuole smettere e il pensiero inevitabilmente va alla prossima in casa con la Lazio.

Claudio Corrado