Reggio Emilia ricorda anche quest’anno il ‘suo’ campione di basket Kobe Bryant e la sua giovane figlia Gianna Maria, anch’essa cestista, scomparsi insieme in un incidente in elicottero nel 2020. E quest’anno il ricordo avviene con un’iniziativa speciale: nello stesso giorno del terzo anniversario della scomparsa, il 26 gennaio prossimo, si terrà al cinema Rosebud la proiezione gratuita del documentario “Kobe – Una storia italiana”.

La proiezione del documentario avviene per la prima volta in sala, dopo l’uscita lo scorso settembre su una piattaforma streaming.

Il docufilm ripercorre la storia del giovane Kobe e di suo padre tra le varie città italiane in cui hanno vissuto. Reggio e la formazione del giovane campione all’interno della squadra cittadina fanno ovviamente la parte del leone per tutto il documentario. Molte riprese effettuate in città come la scuola elementare San Vincenzo dove Kobe andava da bambino o le interviste ai suoi tanti amici reggiani ed ex compagni di classe. Il documentario è stato realizzato grazie al contributo della Emilia-Romagna Film Commission, che ha ottenuto la collaborazione della città e del Comune per l’individuazione in particolare di location e persone da coinvolgere.

Giovedì 26 gennaio la celebrazione inizierà con una doppia proiezione del documentario: alle 18 il primo appuntamento, su invito, dedicato a una platea istituzionale e ad alcune società sportive; alle 21 invece la proiezione gratuita aperta a tutta la città.

Sempre giovedì in memoria di Bryant e della figlia tredicenne i tre ponti di Calatrava e la fontana del teatro Municipale Valli saranno illuminati di giallo e viola i colori dei Los Angeles Lakers la squadra con cui il cestista ha raggiunto la fama.

 

Il forte legame che univa Kobe Bryant a Reggio Emilia è ancora vivo non solo fra gli appassionati di basket. Bryant, che trascorse alcuni anni della sua infanzia giocando nelle Giovanili della Pallacanestro Reggiana – stagioni 1989-90 e 1990-91 – quando il padre Joe era giocatore professionista nella prima squadra, ricordava spesso il periodo reggiano durante le sue interviste e spesso lo si vedeva in città. Per questo il Comune ha voluto dedicargli nel 2021, primo nel mondo, lo spazio antistante il Palasport cittadino, riqualificato e trasformato in piazza, intitolandolo – in occasione del primo anniversario della scomparsa – Largo Kobe e Gianna Bryant.

In Largo Kobe e Gianna Bryant è visitabile la mostra fotografica en plein air “Reggiano Forever”, con maxi immagini dedicate a momenti di sport e vita di Kobe Bryant a Reggio Emilia, realizzata dalla Fondazione per lo sport del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con ‘Sdt-Scuola di Tifo’, nell’ambito del progetto ‘Sport For Change’ dalla Regione Emilia-Romagna.

La mostra è dotata di Qr Code da cui si possono ascoltare narrazioni della vita del campione, grazie alle voci del videomaker e conduttore radiofonico di Radio Deejay Gianluca Gazzoli, di Andrea Menozzi e Mauro Cantarella che furono allenatori di Kobe, dell’attrice Eleonora Giovanardi, di Max Collini voce degli Offlaga Disco Pax e di Spartiti. I testi sono stati curati da Raffaele Ferraro, fondatore della celebre pagina facebook dedicata al mondo del basket, ‘La Giornata Tipo’. La regia podcast è di Giacomo Iotti.

 

BREVI NOTE BIOGRAFICHE – Kobe Bryant è stato un cestista statunitense (Filadelfia 1978 – Calabasas, California, 2020). Giocatore dei Los Angeles Lakers, si è aggiudicato cinque campionati statunitensi (2000-01-02-09-10). Considerato uno dei più forti giocatori di tutti i tempi, è stato eletto per quattro volte miglior atleta della Nba (National basketball association). Ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e di Londra nel 2012. Con la Nazionale statunitense ha partecipato ai Fiba Americas Championship 2007, vincendo anche in questo caso la medaglia d’oro. E’ stato il primo giocatore Nba a militare nella stessa squadra per 20 stagioni.

Nel 2016 si è ritirato dall’attività agonistica.

Figlio d’arte, ovvero del celebre cestista Joe Bryant, e nipote da parte di madre di un altro protagonista del Basket americano, Chubby Cox, Kobe Bryant è cresciuto cestisticamente in Italia, dove ha imparato i fondamentali europei. Giovanissimo, in Italia al seguito del padre, iniziò a formarsi nel Basket a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia, per poi approdare e consolidarsi, iniziando a esprimere a pieno il proprio talento, a Reggio Emilia, nella formazione giovanile della Pallacanestro Reggiana, nella quale militò nelle stagioni 1989-90 e 1990-91.