«Valigie di memoria, incandescenze del passato, ispirate alla testimonianza di Elie Wiesel deportato ad Auschwitz e Buchenwald, ci interrogano, ci aprono all’ascolto»: Bernardino Bonzani introduce l’installazione visuale e sonora partecipata La Notte che venerdì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, sarà fruibile gratuitamente alla Casa delle Storie di Reggio Emilia alle ore 10.30 subito dopo la posa della pietra d’inciampo dedicata al deportato Luigi Bellelli al Quartiere Gattaglio a cura di Istoreco. Nel pomeriggio l’installazione sarà accessibile alle ore 17 e alle ore 18.30.

«Microscene si aprono su scorci di esistenze nei campi di prigionia e sterminio», continua Bernardino Bonzani, regista, interprete e autore della riduzione del testo nell’istallazione sonora «Le parole di un giovane ebreo ci attraversano, sedimentano e divengono memoria collettiva».

Nel tempo dell’installazione, realizzata da Franco Tanzi e con musiche originali di Gaetano Nenna, le spettatrici e gli spettatori saranno invitati a lasciare un proprio pensiero scritto sul tema della memoria. I testi raccolto confluiranno, nei giorni successivi, in una Ballata della Memoria, ad opera delle artiste e degli artisti del Teatro dell’Orsa.

La Compagnia, nei prossimi giorni, sarà inoltre impegnata -con spettacoli e letture a tema- nell’assidua azione di semina di consapevolezza che da molti anni porta avanti in tutta Italia incontrando gruppi di studenti di diverse età, tra Veneto e Lombardia.

«Fare memoria ci chiama ad agire sul presente, non a versare lacrime su un passato che non può essere cambiato. L’arte è quel canto che si srotola nell’aria, che resiste al buio dell’indifferenza, che chiama ad agire, nella bellezza e nella solidarietà, insieme» riflette Monica Morini «Etty Hillesum diceva “Vorrei essere il cuore pensante di un intero campo di concentramento”. La Casa delle Storie è piccola ma si farà cuore pensante, per non dimenticare».

 

Ingresso libero e gratuito.

La Casa delle Storie si trova in via Beretti 24 a Reggio Emilia.

Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/.