È uscita dal supermercato dopo aver fatto spesa è si è imbattuta in due malviventi che usandole inaudita violenza l’hanno rapinata della sua borsetta contenente effetti e documenti personale, il cellulare e danaro in contante. In particolare la donna dopo essere uscita dal supermercato con la spesa, si avvicinava all’autovettura per riporre quanto acquistato in macchina ed è in questo frangente che è stata avvicinata alle spalle da un malvivente che dopo averle sferrato una ginocchiata sulla schiena e spintonata contro l’auto le ha bloccato la testa facendola sbattere contro il finestrino della vettura.

Nel contempo il complice, a mezzo di uno strumento contundente rompeva il finestrino dell’auto impossessandosi della borsetta che la donna, una 48enne residente in provincia di Parma, aveva lasciato sul sedile. Presa la borsetta i due si dileguavano con la donna che tumefatta per le violenze subite si presentava ai carabinieri denunciando l’accaduto.

Per questi fatti, accaduti all’esterno di un supermercato di Fornovo Taro, in provincia di Parma, nel tardo pomeriggio del 18 ottobre del 2008 le indagini dei carabinieri grazie, anche a una seduta di individuazione fotografica a cui è stata sottoposta la vittima, riuscirono a identificare dopo un anno di indagini uno dei due malviventi ovvero un 32enne originario di Scandiano e residente a Castelnovo Sotto all’epoca dei fatti neo 18enne.

Dopo l’accaduto, che ha portato l’uomo a essere denunciato per il reato di concorso in rapina aggravata, si è svolto l’iter processuale con l’odierno 32enne che in data 18 maggio 2016 veniva riconosciuto colpevole dal Tribunale di Parma e condannato alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusine, 1.200 euro di multa e l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni.  La sentenza è stata confermata dalla prima sezione della Corte d’Appello di Bologna nel settembre 2021 è divenuta esecutiva nel dicembre del 2022 in quanto la Suprema Corte di Cassazione ne dichiarava inammissibile il ricorso. L’esecutività delle sentenza ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma emettere il provvedimento di esecuzione per la carcerazione del 32enne che è stato trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto nel cui territorio il 32enne abita. Ricevuto il provvedimento i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto vi davano esecuzione conducendo presso il carcere di Reggio Emilia l’uomo per l’espiazione della pena.