Proseguono gli incontri programmati dalla Questura presso molti istituti scolastici di Reggio Emilia e provincia per parlare ai giovani di bullismo e cyberbullismo e portare il messaggio di legalità della Polizia di Stato.

Questa mattina i destinatari della lezione di legalità sono stati ancora i giovani studenti della Fondazione “Alberto Simonini” – Centro Formazione Professionale, uno degli istituti coinvolti nelle attività promosse dal Professor Vezzali, ordinario presso l’Università UniMORE, per il contrasto al disagio giovanile.

Gli alunni di una delle seconde classi della Fondazione hanno incontrato il Commissario della Polizia di Stato Angela Cutillo, funzionario addetto all’Ufficio di Gabinetto della Questura di Reggio Emilia, che ha illustrato le funzionalità dell’APP YouPOL e ha parlato di bullismo, rispondendo alle domande dei ragazzi.

La Polizia di Stato, infatti, è da sempre impegnata a garantire la serenità dei giovani nel delicato periodo dell’adolescenza: con YouPOL si desidera coinvolgere i ragazzi e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di bullismo.

Sotto il nome bullismo, infatti, possono essere ricondotti innumerevoli comportamenti che vanno dalla prevaricazione verbale a quella fisica, passando per le condotte di esclusione e isolamento sociale. Per questo è importante insegnare ai ragazzi come riconoscere gli atti di bullismo in modo che, se sono vittime o testimoni di tali atti, possono denunciarli.