I Carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia – unitamente ai militari del comando provinciale CC di Reggio Emilia e di quel Gruppo Carabinieri Forestali, coordinati dalla Procura reggiana, diretta dal Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci, hanno eseguito nel territorio della provincia Reggiana, attività ispettiva finalizzata a prevenire e reprimere attività delittuose correlate a fenomeni di lavoro sommerso e sfruttamento in diversi settori produttivi,  nonché specifica attività volta alla verifica del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza suoi luoghi di lavoro.

Gli accessi ispettivi hanno riguardato attività imprenditoriali della filiera agroalimentare e dell’edilizia, nel corso delle quali sono state individuate, sia forme di impiego lavorativo in nero o comunque irregolari, sia inadempienze in materia di salute e sicurezza per gravi e/o precarie condizioni di tutela dei lavoratori.

Nel corso delle ispezioni sono state sottoposte a controllo n. 20 attività, di cui ben 13 risultate irregolari. Per 5 di esse è stato necessario adottare altrettanti provvedimenti di sospensione dell’attività per violazioni che hanno riguardato sia la sfera amministrativa sia quella penale. Verificate le posizioni di 97 lavoratori di cui 19 sono risultate irregolari e 7 prive di qualsivoglia comunicazione preventiva di instaurazione di rapporto di lavoro (c.d. “in nero”).

Sono state elevate complessivamente sanzioni/ammende per oltre 80 mila euro e deferite in s.l. alla competente Autorità Giudiziaria 12 persone.

Nel dettaglio le principali operazioni compiute:

ISPEZIONE ATTIVITA’ AGRICOLA A SCANDIANO:

i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, unitamente al personale della locale Tenenza CC hanno sottoposto a controllo un’azienda agricola riscontrando varie irregolarità in materia di salute e sicurezza che hanno portato alla contestazione di oltre 24 mila euro di sanzioni, poiché l’azienda è risultata priva del documento di valutazione dei rischi (DVR), non aveva avviato la sorveglianza sanitaria dei dipendenti e non aveva assicurato ai lavoratori un’adeguata formazione/informazione. L’esito delle attività consentiva il deferimento all’A.G. del datore di lavoro.

 

ISPEZIONE PUBBLICO ESERCIZIO IN CASALGRANDE:

unitamente ai Carabinieri della locale stazione, i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro a seguito di accertate gravi violazioni adottavano nei confronti di un bar, il provvedimento di sospensione per mancanza del documento di valutazione dei rischi. Elevate sanzioni per oltre 10 mila euro. Il titolare veniva deferito alla locale A.G.

 

ISPEZIONE ATTIVITA’ DI METALMECCANICA A SCANDIANO:

nell’area pedemontana è stata individuata con il supporto dei Carabinieri della locale stazione e della Stazione CC Forestale, un’autocarrozzeria, il cui titolare aveva impiegato alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario risultato privo di qualsivoglia titolo di soggiorno per motivi di lavoro. Il titolare veniva segnalato all’A.G. per occupazione irregolare di cittadini extracomunitari e gravi violazioni in materia prevenzionistica. Nell’ambito delle verifiche sono state elevate sanzioni per oltre 8 mila euro ed è stata disposta la chiusura amministrativa dell’attività.

 

ISPEZIONE ATTIVITA’ AGRICOLA NEL CAPOLUOGO REGGIANO:

i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, coadiuvati dai militari della stazione CC di Reggio Emilia, hanno sottoposto a verifica ispettiva un’azienda agricola riscontrando irregolarità in materia prevenzionistica poiché il titolare non assicurava ai dipendenti un’adeguata formazione/informazione in materia di lavoro. Elevate sanzioni per oltre 11 mila euro, con il deferimento del titolare dell’attività.

 

ISPEZIONE CANTIERE EDILE A CORREGGIO:

nella bassa Reggiana i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro in sinergia con i Carabinieri della locale Stazione e della componente Forestale, hanno sottoposto a controllo un cantiere edile per la realizzazione di attività commerciale/artigianale, verificando le posizioni lavorative di oltre 20 operai di cui 1 risultata irregolare. Sono state, inoltre, accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza che hanno consentito l’adozione di un provvedimento d’urgenza di sospensione delle lavorazioni in corso. Elevate sanzioni per oltre 18 mila euro con il deferimento del titolare dell’impresa esecutrice.