Un cammino plurisecolare che ha portato il Corpo ad evolversi in funzione dei mutamenti intervenuti nella società, con il fine esclusivo di soddisfare il bisogno di sicurezza economico-finanziaria del Paese, mantenendo saldi gli antichi e intramontabili valori di riferimento.

Grazie alla capacità di approfondire i diversi fenomeni d’illegalità in maniera organica e trasversale, la Guardia di Finanza si conferma presidio di assoluta efficacia nel difendere gli interessi erariali, l’economia legale, i distretti industriali, nel contrastare la criminalità, gli sprechi di risorse pubbliche e nel garantire l’integrità del bilancio dello Stato e dell’Unione europea, assicurando, anche e soprattutto in frangenti critici (come quelli causati dalla pandemia e dai recentissimi eventi alluvionali che hanno raggiunto la regione Emilia-Romagna) una straordinaria reattività ed efficienza.

Tutto ciò grazie alla professionalità, all’incondizionata abnegazione e alla prodiga sensibilità dimostrate nelle variegate operazioni di servizio e di soccorso condotte dagli uomini e dalle donne del Corpo.

La celebrazione dell’anniversario avrà luogo alle ore 10:00 presso la Sala “Stabat Mater” della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna. Nel corso della stessa il Comandante Regionale, Gen. D. Ivano Maccani, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale, Gen. C.A. Fabrizio Cuneo, fornirà un bilancio delle azioni operative poste in essere nel 2022 e nei primi cinque mesi dell’anno in corso dalle Fiamme Gialle emiliano-romagnole.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2022 AL 31 MAGGIO 2023 IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE.

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza dell’Emilia Romagna ha eseguito oltre 80 mila interventi e circa 6.500 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE.

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di circa 357 milioni.

Sono stati individuati 542 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, nonché oltre 8.000 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti inoltre, 72 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 1.663 di cui 31 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 264 milioni.

Sono state avanzate 162 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies (VAT information exchange system) nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 244 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 15.000 kg di prodotti energetici e di accertare circa 51.000 kg consumati in frode.

Quasi 1.200 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 330 kg di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 15 soggetti.

I controlli e le indagini a contrasto del gioco illegale hanno permesso di scoprire 17 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 527 soggetti, di cui 53 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA.

L’attività delle Fiamme Gialle emiliano-romagnole nel comparto della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

Complessivamente, in nell’arco temporale in esame, i Reparti dell’Emilia-Romagna hanno svolto 2.412 interventi nel settore, cui si aggiungono 934 delle indagini delegate dalla magistratura nazionale-penale contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 1.215 soggetti e segnalati alla Corte dei Conti 243 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 327 milioni di euro.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione Europea ammontano ad oltre 2 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale ed assistenziale sono pari a 8,6 milioni.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati effettuati 775 controlli, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 5,2 milioni di euro, e denunciare 535 responsabili.

In tema di appalti sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 221 milioni di euro, di cui 288 mila euro riferibili a investimenti finanziati con risorse del PNRR.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la pubblica amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti. In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 191 persone di cui 9 tratte in arresto.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 142 interventi, che hanno portato alla denuncia di 432 persone, di cui 21 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di circa 111 milioni. A circa 352 mila euro ammontano, invece, i sequestri per usura.

Sono state analizzate 3.335 segnalazioni di operazioni sospette, di cui circa 40 attinenti al finanziamento del terrorismo.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 789 controlli sulla circolazione di valuta, con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 7,6 milioni, l’accertamento di 499 violazioni e con sequestri per circa 17 mila euro.

Ammontano a 344 i sequestri di valuta, di titoli, di certificati e di valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 107 soggetti.

Le indagini a contrasto dei reati bancari, societari, fallimentari e relativi al codice della crisi d’impresa hanno consentito di denunciare 687 persone, di cui 21 tratte in arresto, di sequestrare circa 13 milioni di euro ed accertare distrazioni al patrimonio societario per oltre 505 milioni di euro.

In conseguenza della crisi russo-ucraina e della susseguente escalation militare, la Guardia di Finanza dell’Emilia-Romagna ha dato corso, presso un soggetto ubicato in regione, al “congelamento”, tra l’altro, di un impianto riconducibile ad una società russa, funzionale alla manipolazione di radiofarmaci, dal valore stimato di circa 5 milioni di euro.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 892 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca superiori a 341 milioni di euro. Ammonta, invece, ad oltre 980 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.

Al contempo, si è proceduto ad un sistematico ricorso alle alternative misure preventive, individuate dal Codice Antimafia nell’amministrazione e nel controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata, per un valore superiore a 4 milioni, tese al recupero della legalità e al reinserimento nel mercato economico di queste realtà imprenditoriali.

A seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica sono stati eseguiti 5.443 accertamenti, la maggior parte dei quali (5.438) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti della regione hanno, inoltre, sequestrato circa 1,4 tonnellate di sostanze stupefacenti, costituite da cocaina (156 kg), hashish (8,7 kg) e marijuana (1,2 tonnellate) ed eroina (5,6 kg) denunciando all’A.G. 192 soggetti (di cui 49 in stato di arresto).

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 1.461 interventi, sviluppate 251 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 376 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 11 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, anche, sequestrati oltre 8 milioni di litri (essenzialmente vini e spumanti) e 88 mila Kg di prodotti agroalimentari, recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA.

La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia e Corpo Armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata quindi a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.

Anche in occasione dell’emergenza maltempo che ha colpito lo scorso mese di maggio la Regione Emilia-Romagna, la Guardia di Finanza ha contribuito nelle operazioni di soccorso mediante le proprie componenti specialistiche (un dedicato focus al riguardo è operato nella scheda in allegato).

L’ordine e la sicurezza pubblica sono garantiti, in concorso con le altre Forze di Polizia, attraverso l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego (AT-PI) in forza alle sedi Bologna, Modena, Ravenna e Piacenza. Nel corso del 2022 e nei primi 5 mesi del 2023 i citati Reparti specializzati hanno fornito il proprio supporto in 142 dispositivi interforze attivati dal Ministro dell’Interno, nell’ambito di eventi e manifestazioni varie.