Nel reggiano la stazione monte Cusna del Saer è stata attivata alle ore 20:00 per portare aiuto ad un gruppo di giovani scout che avevano riportato dei traumi a seguito della caduta, da circa tre metri, da una piattaforma sopraelevata, che sarebbe dovuta servire all’allestimento del campo estivo. L’evento si è verificato in località Lago Ventasso.

I giovani del gruppo erano nove e tre di questi hanno riportato probabili traumi cranici. Gli infortunati sono stati raggiunti da una squadra di terra del Soccorso Alpino stazione monte Cusna e dagli operatori dell’auto infermieristica di Castelnuovo nè Monti: i giovani sono stati immobilizzati e posti su barella spinale per poi essere caricati sul mezzo fuoristrada e portati alla strada provinciale dove ad attenderli si trovavano le ambulanze della Pubblica dell’Alto Appennino che li hanno trasportati all’ospedale Sant’Anna di Castelnuovo nè Monti per i controlli del caso.

Nel Modenese una squadra del Saer stazione monte Cimone è intervenuta per una signora che, durante un’escursione in gruppo, si è procurata un trauma ad un arto inferiore presso il sentiero 00 che dalla Val di Luce porta a Lago Santo Modenese.

L’infortunata si trovava con un gruppo di Gallarate (VA) e questi, tramite l’app GeoresQ, sono riusciti ad inviare la richiesta di soccorso.

La zona si trovava sul confine tra tre province: Modena, Pistoia e Lucca e la centrale operativa di Pistoia (che ha ricevuto l’sos) ha attivato la stazione monte Cimone perché più vicina alla zona dell’intervento. Una squadra territoriale di Pievepelago è così partita per raggiungere l’infortunata.

La donna è stata trasportata per circa 500 metri su barella portantina e successivamente caricata sul mezzo fuoristrada per trasportarla fino a Case Coppi dove ad attendere c’era l’ambulanza di Pievepelago.