Giulia Gabana, Carlo Rivetti, Paolo Manfredi, Federico Butera e Alfonso Fuggetta. Saranno gli ospiti della quarta edizione del “MoRe Impresa Festival”, l’appuntamento organizzato e promosso da Lapam Confartigianato con il sostegno della Camera di Commercio di Modena, Fraer Leasing e FORMart e il patrocinio di Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena. Tre giorni, il 29 e 30 novembre e il 1° dicembre, con la consueta rassegna di eventi aperti al pubblico per parlare di temi di attualità per il mondo imprenditoriale, ma non solo.

Perché dopo il successo dell’edizione 2022, in cui era stata la grande novità dell’iniziativa, torna anche nell’appuntamento di quest’anno, all’interno di MoRe Impresa Festival, l’iniziativa “Manifatture Aperte”. Un progetto pensato per proseguire il dialogo iniziato negli anni scorsi con le scuole secondarie di secondo grado della nostra provincia e avvicinare ancora di più mondo della scuola e mondo delle imprese.

Manifatture Aperte coinvolgerà così 16 scuole superiori e più di 120 classi dalla prima alla quinta, per un totale complessivo che supera i 2500studentesse e studenti coinvolti da questo progetto. Alunne e alunni che, nei tre giorni del festival, visiteranno oltre 60 imprese locali, associate a Lapam Confartigianato. Un’occasione utile per capire davvero “cosa si fa” nelle aziende e che cosa rende ricco il nostro territorio. Ragazze e ragazzi che durante il festival entreranno direttamente in contatto con imprese manifatturiere o terziarie, fornitori dei grandi brand del lusso o player affermati dell’online, imprese dell’ICT o della meccanica di precisione. Abbinamenti, quelli tra scuole e aziende, pensati in base agli indirizzi di studio dei vari Istituti scolastici e resi possibili grazie alla disponibilità delle imprese partecipanti.

«Le precedenti edizioni sono state un successo – spiega Carlo Alberto Rossi, Segretario Generale Lapam Confartigianato – non soltanto in termini di numeri e presenza, ma anche per i temi trattati. Conquesta edizione vogliamo prima di tutto essere ancora più vicini alle nostre aziende, ascoltandole e andando incontro alle loro esigenze: una di queste è appunto colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro e reperire nuove figure professionali specializzate. Quale modalità migliore di portare direttamente i giovani, lavoratori del domani, all’interno delle imprese per un primo assaggio vero e proprio del mondo del lavoro. Un’occasione nata per raccogliere nuove idee e per meglio indirizzare la nostra azione di rappresentanza».

«Trovo fondamentale la scelta di riproporre, ampliando anche notevolmente i numeri, l’iniziativa di Manifatture Aperte – rimarca Gilberto Luppi, Presidente Lapam Confartigianato –. Avvicinare i ragazzi al mondo lavorativo e fargli toccare con mano l’imprenditoria è un aspetto non di poco conto. Colgo l’occasione anche per ringraziare le oltre 60 imprese che hanno deciso di aprire le loro porte agli studenti. Aggiungo che grazie agli ospiti invitati in questa tre giorni di festival, parleremo di alcuni temi cari alle nostre imprese. MoRe Impresa Festival vuole essere un’occasione di confronto diretto tra imprenditori, per creare una rete di relazioni e contatti e incrementare ancora di più quel concetto di “fare rete” che come associazione reputiamo fondamentale per una crescita collettiva».