I Carabinieri della Stazione di Crevalcore hanno arrestato due italiani, un 43enne noto alle forze dell’ordine, e un 20enne incensurato, entrambi residenti nella Provincia di Modena, per furto aggravato continuato in concorso.

Tutto ha avuto inizio febbraio, quando un 66enne italiano, residente nella provincia di Bologna, ha denunciato ai Carabinieri il furto di carburante da alcuni bus presso la ditta dove lavora. Il 6 febbraio l’uomo ha dichiarato in sede di denuncia di aver notato una vistosa macchia di carburante e un paio di guanti usati, nelle adiacenze di un bus e avviando il mezzo in questione, ha notato che la lancetta del carburante era sulla riga rossa. L’episodio si era poi ripetuto. Il 66enne ha anche aggiunto che ogni bus contiene circa 150 – 160 litri di carburante.

Nella serata del 12 febbraio, durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti, i Carabinieri hanno notato all’interno dell’area di deposito dove erano parcheggiati i bus, un uomo che alla vista dei militari ha tentato di nascondersi. Pochi istanti dopo, i Carabinieri hanno visto che a due bus erano stati rimossi i tappi dei serbatoi e all’interno erano stati inseriti due tubi in gomma collegati ad alcune taniche. Nel continuare le ricerche, i militari hanno individuato il soggetto in questione, insieme ad un altro individuo. Entrambi avevano le mani sporche ed oleose, inoltre emanavano un forte odore di gasolio.  Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due, arrestati dai Carabinieri, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza. In sede Giudizio direttissimo l’arresto è stato convalidato. Il 43enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il 20enne all’obbligo di presentazione alla P.G.