Un servizio, libero e gratuito, rivolto ai giovani nel territorio di Correggio, con momenti di realizzazione di attività socio-ricreative attinenti ai diversi ambiti del tempo libero affiancati attività più strutturate che permettano di sperimentare percorsi di crescita finalizzati ad accompagnare il processo evolutivo tipico dell’età adolescenziale.
Queste le finalità del servizio “Drop”, affidato dal Comune di Correggio alla Cooperativa Accento che è stato attivato in questi giorni.
La finalità è quella di supportare la presa di coscienza delle risorse individuali di ciascuno, il rafforzamento delle life skills, l’assunzione di impegni e responsabilità che possano sostenere i percorsi formativi e lavorativi futuri, ma anche l’assunzione di competenze di cittadinanza attiva e consapevole. Un obiettivo che si realizza attraverso la progettazione di interventi di prossimità territoriale, intesi come singole azioni (eventi, attività, laboratori, ecc.) che prendano vita negli spazi frequentati dalle compagnie informali del territorio (parchi, strade, piazze, ecc.) andando cosi a costruire azioni di educazione di strada e di animazione territoriale.
“Promuovere l’aggregazione tra pari, strutturata ma anche autorganizzata, attraverso l’organizzazione dei diversi spazi e dei contesti funzionali a questo scopo, affinché l’intero spazio di aggregazione giovanile possa essere vissuto da chi lo abita come un laboratorio di convivenza: questo uno degli obiettivi più alti del progetto – ha dichiarato l’assessore alle politiche giovanili Giovanni Viglione, che ha precisato come il progetto, gestito in maniera congiunta con l’assessore alla scuola Gabriele Tesauri e la vicesindaca e assessora al welfare Maria Chiara Oleari, intenda – sostenere ed approfondire passioni all’interno di diverse aree di interesse, organizzare workshop e percorsi laboratoriali e favorire occasioni di aggregazione e di relazione tra pari, anche a piccoli gruppi, in un’ottica preventiva di situazioni di ritiro sociale e di altre forme di disagio giovanile. Si tratta di un primo progetto su temi molto importanti sui quali l’amministrazione vuole continuare a lavorare quali l’educazione sessuale e affettiva, la prevenzione su dipendenze, il ritiro sociale, il disagio, la salute mentale dei giovani”.
Il servizio è stato attivato in questi giorni, a luglio si concluderà questa prima attività sperimentale che ricomincerà nell’anno scolastico successivo e si svilupperà nel corso di tutto l’anno.