L’Associazione “Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia” Odv con il suo gruppo “Senonaltro” e “AIBAT – Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei” Odv hanno donato al reparto di Radiologia dell’Ospedale Franchini di Montecchio Emilia un ecografo di ultimissima generazione.
L’ecografo MyLabX90 Esaote del valore di circa 80mila euro integra le più avanzate soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale. Progettata per semplificare procedure complesse, l’apparecchiatura agevola il flusso di lavoro, le misurazioni e l’analisi delle lesioni in modo più rapido e preciso. È dotata di sonde IQ ad alta definizione che, grazie a strati adattivi multipli ad alta densità, offrono immagini nitidissime, con un livello di dettaglio mai visto prima; adotta inoltre una tecnologia avanzata che consente di individuare microcalcificazioni e piccole lesioni spesso difficili da rilevare con gli ecografi tradizionali.
“Ci fa molto piacere contribuire insieme ad AIBAT a rinnovare la tecnologia dell’ospedale di Montecchio perché in tutta la provincia si possa offrire ai cittadini una diagnostica di altissimo livello, grazie anche alla qualità dei professionisti che vi svolgono la loro attività” – commenta il dottor Guglielmo Ferrari, presidente di Associazione “Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia”. “Sottolineo l’importanza della collaborazione fra associazioni verso obiettivi comuni sfidanti per il bene di tutti i cittadini; da soli è difficile poter raggiungere risultati così importanti, insieme è possibile, come dimostra la donazione di oggi” – aggiunge il dottor Annibale Versari, presidente di AIBAT – Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei.
La Direttrice della Radiologia del Franchini, dottoressa Lucia Spaggiari e il dottor Vladimiro Ginocchi, specialista in diagnostica Senologica, nel ringraziare di cuore mettono in evidenza “l’importanza della donazione per l’esecuzione di esami e di manovre interventistiche come agoaspirati e biopsie per la diagnosi della patologia mammaria, la prevenzione e i controlli. L’alta qualità dello strumento e la dotazione ulteriore di sonde specifiche – sottolineano – permetterà anche l’esecuzione di esami per altri distretti anatomici, come l’addome e l’apparato muscolo-scheletrico”.
“Nel ringraziare, desiderio esprimere grande soddisfazione perché possiamo contare su partner fondamentali nella nostra comunità. Lodini e Aibat, che da anni ci supportano in maniera costante, ne sono un esempio particolarmente significativo” – ha commentato il Direttore generale Ausl Davide Fornaciari, presente al momento della consegna dell’apparecchiatura – Un plauso a tutti coloro che hanno reso possibile questa donazione è giunto dal sindaco di Montecchio, Fausto Torelli, che ha ringraziato le associazioni e le aziende per la vicinanza e il sostegno concreto a vantaggio di tutta la collettività.
La raccolta fondi è stata resa possibile attraverso un’ampia sensibilizzazione e partecipazione di tutto il territorio che ha visto il contributo di molte aziende, come Arti Grafiche Reggiane e Lai Spa, Palfinger Italia Spa, Mecart Srl, Rimef Srl, GFM Spa, Clevertech Spa, Dalter Alimentari Spa, Circolo Arci Indiosmundo, Itarca Spa, Flash Battery Srl, Adel System, Saccheria Reggiana, Cut Service Srl, Elfer, Rr Immobiliare Srl, Ocsam Cepak Srl, Montanari e Gruzza Spa, Vorwerk-Bimby, Snatt Logistica Spa, i punti vendita Conad di Sant’Ilario e di Taneto, le palestre Curves, la Compagnia Teatro Nuovo e Ass. Musicale Castelnovese. Iniziative dedicate a sostenere il progetto sono state promosse da Senonaltro, come la mostra collettiva “Delle donne… l’anima” che si è tenuta a fine del 2024 alla galleria 1.1_ZENONEContemporanea, e da AIBAT, come il concerto della C.B. Band Orchestra del 22 Novembre 2024 a Cavriago.
