Nell’ambito del progetto europeo CoMPaSS-NMD, Unimore, in collaborazione con UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare che festeggia i 45 anni dalla sua costituzione e Deep Blue (partner del progetto CoMPaSS-NMD), organizza l’evento “Diagnosi di Precisione e Intelligenza Artificiale per i Pazienti Neuromuscolari: Nuovi Strumenti e Nuove Possibilità“, sabato 10 maggio, dalle ore 10.00 alle 16.00, presso la Camera di Commercio di Modena (Sala Leonelli).
L’evento, che vedrà coinvolti clinici, pazienti, esperti di etica, ricercatori e specialisti di IA, sarà l’occasione per presentare i risultati e gli sviluppi del progetto CoMPaSS-NMD, una sperimentazione innovativa che mira a rivoluzionare la diagnosi delle malattie neuromuscolari ereditarie (HNMD) attraverso un approccio multidisciplinare e l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale.
L’appuntamento mira inoltre a creare un dibattito pubblico stimolante sull’etica dell’intelligenza artificiale in medicina e discutere di come l’intelligenza artificiale sia un’opportunità per migliorare la diagnosi delle malattie neuromuscolari, ma anche contribuire alla discussione sull’utilizzo dei dati dei pazienti.
Grazie a CoMPaSS-NMD, presso Unimore sarà attivato un poliambulatorio integrato che metterà a disposizione dei pazienti un team multidisciplinare di specialisti per una presa in carico più completa e tempestiva.
Rossella Tupler, coordinatrice del progetto e genetista di Unimore, ha affermato: “I pazienti sono il focus di CoMPaSS e la possibilità di contatto diretto con loro e con i loro familiari è un valore aggiunto per una medicina vicina alle persone e fatta su misura per loro”.
Uno dei momenti centrali dell’evento sarà il dibattito su etica e intelligenza artificiale, un tema di crescente rilevanza nella medicina moderna. Esperti e partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi sulle sfide e sulle opportunità offerte dall’IA nel contesto della diagnosi di precisione e sull’importanza di sensibilizzare medici e pazienti affinché si sentano a loro agio nell’utilizzo di questa tecnologia.
Stefano Bonelli, Head of Innovative Human Factors per Deep Blue, ha dichiarato: “Questo evento rappresenta un’importante opportunità di incontrare medici che useranno il nuovo sistema basato su intelligenza artificiale nella loro routine quotidiana, nell’iter diagnostico e terapeutico. Sarà un’occasione di porre particolare attenzione agli aspetti critici di questo nuovo approccio come la sicurezza, la trasparenza e la responsabilità nell’uso dei dati dei pazienti. E conoscere le loro perplessità nell’affidare dati così sensibili ai nostri database. Questo ci permetterà di migliorare anche la comunicazione del progetto e fare in modo che risponda alle loro domande.”
La giornata prevede inoltre una sessione dedicata all’ascolto delle esigenze dei pazienti e alla riflessione sull’importanza della loro partecipazione alla ricerca.
Per l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, che celebra nel 2025 i suoi 45 anni dalla fondazione, rinnovando con forza il proprio impegno per l’inclusione, la consapevolezza e il coinvolgimento attivo delle persone con distrofia muscolare nelle decisioni che riguardano la loro salute, la presidente Franca Barbieri sottolinea “Unire la ricerca alla vita quotidiana dei pazienti è il modo più autentico e significativo per celebrare i 45 anni di UILDM di Modena e questo importante traguardo”.