Formigine accende i riflettori sul mondo dei più giovani con due appuntamenti aperti alla cittadinanza, pensati per offrire strumenti concreti a genitori, insegnanti ed educatori, ma anche per costruire un dialogo più consapevole tra le generazioni.

Si parte domani, giovedì 8 maggio alle 20, presso l’Auditorium Spira mirabilis, con l’incontro “Il mondo in tasca. Prevenzione e contrasto al cyberbullismo”, organizzato dal Comitato “Aspettando lo smartphone – Formigine” con il patrocinio del Circolo Didattico Formigine 1 e del Comune di Formigine. Un’occasione di confronto su un tema attuale e delicato, rivolto in particolare a genitori e docenti. Interverranno la pedagogista e docente Chiara Taccini, l’avvocato penalista Claudia Natali e l’esperto in sicurezza informatica Alessandro Debbia. A moderare l’incontro sarà Valentina Ruberto, membro del comitato organizzatore. La partecipazione è gratuita, ma è consigliata l’iscrizione tramite il form online https://bit.ly/Mondointasca. L’evento fa parte del progetto “Aspettando lo smartphone”, nato a Milano e promosso a Formigine da un gruppo di genitori degli Istituti Ferrari e Carducci. Il progetto punta a promuovere un uso più consapevole e responsabile delle tecnologie tra i ragazzi, attraverso percorsi educativi che coinvolgono famiglie, scuole e istituzioni.

Domenica 11 maggio alle 15, sempre allo Spira mirabilis, sarà invece la volta di Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, con la conferenza “Allenare la vita. Come e perché ripristinare l’autorevolezza educativa ed affettiva dell’adulto”. Un’occasione per riflettere sul ruolo degli adulti nel sostegno alla crescita dei ragazzi, tra nuove sfide educative e bisogni affettivi. A condurre l’incontro sarà Silvia Bertoncelli, coordinatrice GET distrettuale. L’appuntamento è organizzato dalla Cooperativa Sociale Don Bosco&Co, nell’ambito delle celebrazioni per i 20 anni dalla fondazione. Anche in questo caso, l’ingresso è gratuito.

Con queste iniziative, Formigine conferma il proprio impegno nel promuovere percorsi di formazione e sensibilizzazione dedicati ai più giovani, investendo sulla sensibilizzazione, sulla prevenzione e sul rafforzamento dei legami educativi tra adulti e ragazzi, perché crescere bene è un’impresa collettiva.