Antiquariato e vintage Sassuolo

“Mancata programmazione da parte dell’assessorato al commercio del Comune di Sassuolo”. Queste le conclusioni di ANVA (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) Confesercenti Modena che stigmatizza l’operato dell’Amministrazione comunale, in merito all’accavallamento di ben 2 mercati, successivi al mercato settimanale del venerdì. Pertanto, venerdì si terrà il mercato settimanale regolare; domenica si svolgerà un evento su area pubblica con gli operatori frequentatori del mercato settimanale di Sassuolo e, nei giorni scorsi, è spuntato “a sorpresa di tutti” un mercato toscano, previsto per sabato.

“Una decisione – aggiunge ANVA – che solleva non poche perplessità, soprattutto tra i commercianti ambulanti del mercato settimanale del venerdì, e tra quelli che già da tempo avevano programmato l’evento mercatale di domenica. Viene spontaneo chiedersi se tutta questa sovrapposizione di appuntamenti fosse davvero necessaria. Tre mercati di fila saturano l’interesse dei cittadini, senza contare poi l’impatto sul traffico e sulla vivibilità, con la chiusura di alcune strade e la limitazione dei posti auto. Inoltre, i residenti delle aree interessate potrebbero trovarsi prigionieri nel traffico o costretti a fare i conti con la difficoltà di spostarsi liberamente. Questo dimostra una gestione caotica di tali eventi”.

“Come ANVA, ribadiamo l’urgenza di porre un freno al proliferare degli eventi mercatali. Queste manifestazioni su area pubblica, organizzate da Consorzi o Associazioni talvolta non ben identificati, oltre a inflazionare l’offerta, rappresentano una forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori dei mercati settimanali – continua ANVA Confesercenti Modena. Infine, vorremmo ricordare che gli esercenti del commercio su area pubblica nei mercati settimanali, per poter operare, devono affrontare procedure di selezione ad evidenza pubblica e versare il canone mercatale. Al contrario, i partecipanti a questi mercati sembrano essere esentati da tali oneri e incombenze, una situazione che risulta iniqua”, conclude ANVA Confesercenti Modena.