Sono in procinto di partire i lavori di asfaltatura dell’ultimo tratto della Superciclabile Nord-Sud che, passando da via Gramsci, collegherà la Stazione Av Mediopadana, al confine Nord del territorio comunale di Reggio Emilia, con Bagnolo in Piano. L’intervento è finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) Missione 2 ‘Rafforzamento della mobilità ciclistica’, per implementare spostamenti verdi e a zero impatto ambientale in aree urbane per un importo di 1.600.000 euro. La finalità complessiva della Superciclabile è creare un collegamento diretto ed efficiente fra quartieri Sud, Centro storico, Stazione Av Mediopadana e comune di Bagnolo in Piano, servendo nello stesso tempo zone vocate allo studio e al lavoro, prima fra tutte il Parco Industriale di Mancasale, e realizzando quanto previsto dal Biciplan 2024.
I lavori di questo ultimo tratto – realizzati nel corso del periodo estivo, per impattare il meno possibile sul traffico – prevedono l’asfaltatura di circa 6 chilometri di ciclabile in sede propria, a doppio senso di marcia con illuminazione propria, e si articoleranno in quattro fasi: da via Filangeri a via Bovio in fregio a via Gramsci; da via don Leuratti a via Raffaello; il tratto ciclabile in prossimità del collegamento alla ciclabile del PuA6 (che collega Mancasale da est a ovest all’altezza dello stabilimento Ognibene) e infine i tratti ciclabili delle vie Majorana, Raffaello, Bovio e di Vittorio.
La durata complessiva dei lavori sarà di circa quattro mesi, e vedrà la conclusione entro l’autunno 2025. “Grazie ai fondi del Pnrr – dice il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Lanfranco De Franco – viene completata un’infrastruttura che consentirà di rendere più agevoli e sicuri gli spostamenti di pedoni e i ciclisti che decidono di muoversi in modo sostenibile, in particolare per quei lavoratori che quotidianamente scelgono la bicicletta per spostarsi nella zona di Mancasale, sia dal centro città che da Bagnolo in Piano. La nuova superciclabile rappresenta inoltre un’importante via di connessione con la stazione Mediopadana, anche in vista della realizzazione al suo interno di una nuova velostazione, andando a valorizzare la rete ciclabile cittadina come valida alternativa all’uso dell’auto per gli spostamenti verso la Stazione”.
L’intervento contribuirà al raggiungimento – e anzi al superamento di circa 3 chilometri ulteriori – del target europeo Pnrr che prevede, per il Comune di Reggio Emilia, la realizzazione di otto chilometri di nuove piste ciclabili entro la prima metà del 2026.
“Continua il nostro impegno nel completare e ampliare la rete ciclabile cittadina seguendo le previsioni del Biciplan, il cui aggiornamento è stato approvato l’anno scorso – osserva l’assessora a Politiche per il Clima e Mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini – La priorità rimane la sicurezza stradale, che ci impone di rendere ciclabili e sicure le strade locali e contemporaneamente di investire su percorsi dedicati, come le superciclabili, per gli spostamenti quotidiani, siano essi per il casa-lavoro o il casa-scuola. Fondamentale anche la manutenzione dei percorsi esistenti che ci vedrà intervenire nei prossimi mesi anche sul tratto esistente di via Gramsci e lungo la ciclabile del Crostolo”.
IL SISTEMA DELLE SUPERCICLABILI – La funzione delle Superciclabili – che avranno un’estensione complessiva di 83 chilometri – è di creare delle connessioni esclusivamente o prevalentemente ciclabili, veloci e il più possibili lontane da intersezioni con la viabilità carrabile. Il tutto senza ridurre spazi, efficienza e potenzialità della rete pedonale. Le Superciclabili sono in grado di ridisegnare parzialmente il tessuto e l’identità della Mobilità urbana e, data la loro funzionalità, possono incidere sulla scelta della bicicletta quale mezzo di spostamento salutare e veloce, oltre che non inquinate; rendono la bicicletta altamente competitiva rispetto ad altri mezzi; connettono i principali poli attrattori della città; sono pensate in particolare per chi si sposta in bici per lavoro, studio o deve appunto raggiungere con maggiore rapidità poli funzionali e punti nevralgici della città.
Il Biciplan prevede nove Superciclabili per un’estensione complessiva di 83 chilometri:
- Mancasale-Puianello (direttrice Nord-Sud)
- Codemondo-porta Santa Croce (direttrice Cavriago)
- Gaida-porta Santa Croce (direttrice Sant’Ilario)
- Villa Sesso-porta Santa Croce (direttrice Cadelbosco)
- Le Rotte-porta Santa Croce (direttrice Bagnolo)
- Bagno–piazza del Tricolore (direttrice Rubiera)
- Fogliano-porta Santa Croce (direttrice Scandiano)
- Canali–Stazione Fs Centrale (direttrice Albinea)
- Due Maestà-ponte di San Claudio (direttrice Diagonale)