L’isola ecologica Arcobaleno è stata oggetto di un’interrogazione, presentata dalla Lista Macchioni, avente ad oggetto “Disagi Isola Ecologica Arcobaleno”.

“L’Isola Ecologica Arcobaleno – si legge nell’interrogazione – è situata a Sassuolo in via Madre Teresa, adiacente a una vasta zona residenziale, dove vivono numerose famiglie.

Considerato che: l’Isola Ecologica è gestita da Cooperative che lavoravo per Hera, con personale di recupero  sociale con disabilità, lasciati abbandonati a se stessi. Visto che: i lavori presso l’Isola Ecologica iniziano dalle ore 4,30/5,00 di mattina, provocando rumori intensi di vario genere, con i mezzi di lavoro, ma soprattutto litigi fra il personale che si urlano a vicenda provocando schiamazzi fastidiosi. Sono orari dove vige ancora il divieto di schiamazzi notturni. Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: se l’Amministrazione intenda intervenire nei confronti dei responsabili. Se si, quali misure concrete intenda adottare nei loro confronti per risolvere il problema”.

Ha risposto l’Assessore alle Politiche Ambientali Andrea Baccarani.

“Prima di entrare nel merito delle risposte puntuali, mi sia consentita una notazione semantica volta a fugare eventuali errate interpretazioni dello spirito dell’interrogazione.

Parlare di “personale di recupero” riferendosi a lavoratori operanti in un Centro di Raccolta, pur denotando una certa creatività, potrebbe risultare irrispettoso, se non offensivo, nei confronti di chi è impiegato nello svolgimento di una mansione che merita la massima considerazione e il massimo rispetto da parte di chi occupa un ruolo istituzionale, per cui, al fine di evitare spiacevoli speculazioni, riterrei più opportuno parlare di “riabilitazione sociale” e di “reinserimento lavorativo”.

Analogamente mi permetto di controbattere ad alcune affermazioni presenti nel testo dell’interrogazione: in primo luogo le Cooperative operanti nel Centro di Raccolta Arcobaleno non lavorano per Hera, ma sono in Rete Temporanea di Impresa con essa nell’ambito di un Contratto di servizio. In secondo luogo non risponde al vero che si tratti di personale “con disabilità”, ma di persone in condizione di svantaggio che può anche derivare da situazioni di marginalità sociale, condizioni di povertà, difficoltà linguistiche e culturali. Tali persone, che hanno tutte frequentato un corso abilitante da conduttori di CdR, operano secondo le modalità consentite dalle normative vigenti e a stretto contatto interno con un Responsabile. Abbiamo incontrato la RTI per sollecitarla al rispetto dell’orario notturno, chiedendo chiarimenti sui rumori segnalati.

Per quanto riguarda i mezzi al lavoro prima delle ore 06:00 si trattava di una ruspa operante prima dell’arrivo dei mezzi di raccolta al fine di compattare i rifiuti e consentirne la più rapida rimozione: a seguito della richiesta di posticipare tale attività, Hera ne ha predisposto l’avvio dalle ore 06:00 già a partire dal giorno 28/07/2025, impegnandosi a monitorare eventuali disagi o disservizi derivanti da tale slittamento e a tenerne informato l’ufficio Ambiente.

Per quanto concerne invece litigi e schiamazzi segnalati, Hera si impegnata ad ammonire il personale e a tenere sotto controllo la situazione al fine di garantire il rispetto del riposo notturno dei residenti”.