E’ stato celebrato questa mattina, 21 agosto, il funerale di Egidio Pagani, ex sindaco e assessore del Comune di Fiorano Modenese per quasi trent’anni e assessore provinciale per altri 5 anni.

L’Amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino in segno di profondo rispetto per la persona e di vicinanza al dolore della famiglia.

Nonostante il periodo di ferie, in tanti hanno voluto essere presenti alle esequie, a conferma dell’importante segno che Pagani ha lasciato nella comunità e nella città, di cui era ancora protagonista attivo e figura di riferimento.

Erano presenti diversi amministratori e rappresentanti della politica locale, a cominciare dalla Giunta fioranese con Monica Lusetti, Sergio Romagnoli, Marilisa Ruini e Luca Busani, il presidente della Provincia Fabio Braglia, il sindaco di Maranello Luigi Zironi, l’assessore formiginese Armando Pagliani, il deputato Stefano Vaccari, ma anche ex sindaci del distretto, imprenditori, dipendenti comunali e rappresentanti di associazioni (AVF e Alpini in particolare), che hanno conosciuto ed apprezzato l’impegno di amministratore e nella comunità di Egidio Pagani.

Nell’omelia il parroco di Fiorano, don Roberto Montecchi, ha ricordato la fede e il desiderio di “mettersi al servizio e non chiudere le porte” di Pagani, che in questo è stato “testimone del bene” e la sua fede.

Al termine del rito funebre i familiari hanno ringraziato per le tante dimostrazioni di affetto ricevute anche da lontano, ricordando anche il legame con la Sardegna. E’ stata poi letto il saluto di Agnes, bambina, oggi donna, di Rumuruti (Kenya) adottata a distanza tanti anni fa da Egidio e dalla moglie Susanna.

Chiara Ciccia Romito, eletta a 12 anni “sindachina” del Consiglio comunale dei ragazzi ha testimoniato, anche per conto dell’amica Barbara, quanto fosse importante l’ascolto per l’ex sindaco e quanta attenzione abbia prestato alla voce dei giovani, oltre al suo “instancabile amore per la vita”.

Il sindaco, Marco Biagini, impossibilitato da essere presente, ma vicino alla famiglia e alla comunità fioranese in questo momento di lutto, ha fatto arrivare un breve messaggio per ricordare come Pagani sia stato protagonista dello sviluppo civile e sociale della città di Fiorano Modenese, capace di integrare comunità provenienti da diverse regioni e Paesi e come, anche una volta abbandonati i ruoli istituzionali, abbia continuato a impegnarsi nel volontariato e nelle associazioni culturali, a favore della comunità fioranese. Dopo avere letto del parole del Sindaco, la vicesindaco Monica Lusetti ha posato sulla bara la fascia tricolore che per tanti anni Egidio Pagani ha vestito in rappresentanza del Comune.

Caro Egidio, – ha detto – Fiorano oggi è anche il frutto del tuo impegno e della tua capacità di pensare in grande, di guardare oltre, di credere in una comunità inclusiva, solidale e viva. Ci lasci l’eredità di una vita spesa con coraggio e generosità. Le tue scelte, il tuo esempio e il tuo amore per Fiorano resteranno patrimonio condiviso della nostra città.

Grazie per il tuo lavoro, grazie per la tua passione, grazie per essere stato, in ogni fase della tua vita, uomo della comunità, un cittadino tra i cittadini.

La fascia tricolore è il segno distintivo delle Istituzioni, rappresenta la responsabilità verso i cittadini, significa assumersi l’impegno di servire la collettività con onore e dedizione. Oggi questa fascia, che hai indossato con impegno e coraggio, non possiamo che restituirla a te, come atto di gratitudine e di riconoscimento. Con questo gesto, l’intera comunità ti abbraccia e ti saluta”.

Infine il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia ha voluto “dire grazie a Egidio per quello che ha fatto e per come ha voluto bene alle nostre comunità territoriali”.

Il corteo funebre si poi è diretto al cimitero locale di Fiorano.

Egidio Pagani è nato il 17 febbraio 1950 a Fiorano, Modenese.

Diplomato all’ITI Fermi è stato dirigente ACLI, segretario provinciale dell’associazione dal 1974 al 1975.

Nel 1975 è stato chiamato in Giunta comunale dal sindaco Roberto Giovani, come Assessore alla Scuola e alla Cultura, incarico che ricoperto fino al 1980.

E’ stato poi eletto sindaco di Fiorano Modenese per ben 5 legislature fino al 2004.

Nei cinque anni successivi è stato presidente del Consiglio comunale ed è diventato assessore provinciale: prima, dal 2004 al 2009, alla Viabilità, Mobilità, Edilizia e Patrimonio, poi, fino al 2014, alle Infrastrutture e Sviluppo delle città e del territorio.

Una volta in pensione ha conseguito la laurea in Economia e statistica all’Università di Bologna. Anche dopo la fine della sua attività politica ed amministrativa ha continuato ad essere impegnato nell’associazionismo e in attività culturali a favore della comunità fioranese: è stato tra i soci fondatori del Circolo Nuraghe nel 1980 e ultimamente aveva accettato di guidare il locale Comitato per la Pace e la rinascita del Club Amici di Fiorano.