Sarà uno scenario complesso sotto il profilo della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica quello che si realizzerà lunedì 22 settembre, in occasione dello Sciopero Generale Nazionale indetto dalle sigle sindacali di base di tutti i settori pubblici e privati, soprattutto del comparto dei trasporti pubblici e della scuola.

La mobilitazione è stata lanciata in sostegno al popolo palestinese ed alla missione internazionale a carattere umanitario condotta dalla nota “Global Sumud Flotilla”, divenuta il comune denominatore delle iniziative di contestazione, motivo per cui si è ampliato notevolmente il fronte di mobilitazione che ricomprenderà movimenti appartenenti a diverse realtà sociali, politiche, associative a antagoniste del territorio.

 Per predisporre il complesso piano della sicurezza, nella mattinata di oggi, il Questore di Bologna ha convocato un tavolo tecnico per condividere i dettagli di un piano operativo particolarmente strutturato, che coinvolge tutte le Forze dell’Ordine e le Specialità della Polizia di Stato, a cui si aggiungerà il contributo della Polizia Locale di Bologna per la gestione delle possibili congestioni del traffico cittadino.

Massima attenzione verrà posta ai siti strategici del comparto viabilità, tra cui la Stazione Ferroviaria Centrale, l’Aeroporto “G. Marconi” e la zona dell’Interporto di Bologna, con capillari controlli e monitoraggio anche delle strade adiacenti e della rete autostradale.

Allo stesso modo, verranno attentamente presidiati gli obiettivi sensibili accademici e istituzionali cittadini.

 Nella giornata di lunedì’ ci sarà anche la sovrapposizione di un altro evento di rilievo, in quanto è in programma la cerimonia inaugurale di apertura della 42° edizione del CERSAIE, Salone Internazionale della Ceramica e dell’Arredobagno, in cui è prevista la partecipazione di personalità di rilievo del Governo e della Regione Emilia Romagna.

 A margine del Tavolo tecnico, in cui è stato illustrato il calibrato dispositivo di sicurezza, il Questore ha richiesto a tutti gli uomini impiegati, che saranno circa 200, il massimo impegno per la delicata gestione di uno scenario così complesso.