Si allarga nel Modenese la platea dei Comuni che decidono di superare la TARI e passare alla Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP). Dal primo gennaio 2026 la TCP sarà attiva anche a Castelvetro. L’introduzione della TCP al posto della TARI ha come obiettivo principale quello di migliorare la raccolta differenziata. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permette una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica e vetro. Il passaggio alla TCP rientra nelle strategie individuate dal Piano regionale dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata.
Tutte le informazioni dettagliate sulla TCP arriveranno via posta nelle buchette degli utenti domestici e non domestici di Castelvetro. Per diffondere nel modo più capillare possibile le informazioni sul passaggio alla TCP, è in programma un incontro pubblico per lunedì 12 gennaio alle ore 20.30 presso la Sala civica Pake in via Cialdini a Castelvetro per illustrare le novità del nuovo sistema.
È importante sapere che le modalità di raccolta dei rifiuti rimangono invariate. L’unico rifiuto sul quale viene calcolata la TCP è quello indifferenziato, che viene conteggiato considerando l’intero volume conferito al servizio di raccolta. Per risparmiare, quindi, è meglio esporre il contenitore dell’indifferenziato (40 litri) solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto, gettare un sacchetto (30 litri) riempito adeguatamente. Ogni volta che si espone il bidoncino dell’indifferenziato, oppure ogni volta che si apre il contenitore stradale dell’indifferenziato con la Carta Smeraldo, viene registrato da Hera un conferimento. Tutti i conferimenti dei rifiuti differenziati (carta, vetro, plastica, sfalci, ecc.) sono invece gratuiti, così come i conferimenti in Stazione ecologica.
La TCP sarà fatturata direttamente da Hera. Come per la TARI, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Insieme alle quote relative alla superficie e al nucleo familiare o alla categoria di attività, nella bolletta è indicata la voce relativa alla quota variabile di base (cioè la quantità prestabilita di indifferenziato conferibile ogni anno); solo se questa quantità verrà superata, ci sarà anche un’ulteriore quota, la quota variabile aggiuntiva. Dunque, se nell’arco dell’anno si effettua un numero di conferimenti di rifiuto indifferenziato superiore a quelli prestabiliti, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio dell’anno successivo. Le tariffe applicate e il regolamento TCP saranno stabiliti dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti (Atersir) entro il primo semestre 2026 e si potranno consultare nell’area “Assistenza” del sito del Gruppo Hera (www.gruppohera.it) selezionando il proprio Comune.
La prima bolletta, relativa al periodo che inizia a gennaio 2026, arriverà durante la prossima estate e conterrà il numero dei conferimenti effettuati. Da giugno 2026, le informazioni sul numero dei conferimenti effettuati saranno disponibili anche sulla app MyHera.
Per maggiori informazioni e dettagli sui conferimenti previsti, visitare il sito del Comune di Castelvetro
https://www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it.




