Punta tutto sul
giornalismo d’ inchiesta, sulle produzioni di giornalisti indipendenti e sull’ Europa la decima edizione del Premio Giornalistico Televisivo ‘Ilaria Alpi’. E lo fa con due nuove sezioni: un Premio Produzione dedicato ai reportage inediti e un Premio Europa riservato ai giornalisti e alle redazioni delle emittenti europee ad indicare la dimensione transnazionale del giornalismo d’ inchiesta, quello che il Premio Ilaria Alpi sostiene sin dalla sua prima edizione.

Il concorso, dedicato alla giornalista Rai uccisa a Mogadiscio (Somalia) nel marzo 1994 insieme al telecineoperatore Miran Hrovatin, e’ promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Riccione e dalla Provincia di Rimini e organizzato dall’ Associazione culturale riccionese Comunita’ Aperta. La premiazione si svolgera’ a Riccione dal 2 al 5 giugno.

Solidarieta’, non violenza e giustizia le tematiche sociali su cui devono concentrarsi i servizi televisivi d’ inchiesta che vogliono concorrere al Premio. Il bando scade il 24 aprile. Le sezioni ‘storiche’ sono tutte confermate: dal Premio Miran Hrovatin per telecineoperatori, a quelle dedicate ai giornalisti per servizi Tg di varia durata, a quella riservata alle Tv locali e regionali, fino al Premio Giovani riservato ai giornalisti ‘under 32′. Per quest’ ultima e’ prevista una giuria ad hoc composta esclusivamente dagli studenti delle scuole superiori che partecipano al Progetto della Provincia di Rimini ‘Penso Positivo’. Torna poi quest’ anno il Premio biennale per le Scuole di Giornalismo, riservato agli iscritti delle 12 scuole di giornalismo italiane.

Due invece le sezioni nuove per questa decima edizione. Un Premio Produzione rivolto ai reportage televisivi inediti, ossia mai trasmessi dalle emittenti tv nazionali, e un premio Europa riservato ai giornalisti e alle redazioni delle emittenti europee. Per il vincitore del Premio Produzione il riconoscimento sara’ l’ acquisto e la trasmissione del reportage da parte di Rai News 24. A decretare il vincitore sara’ una giuria a parte composta da Italo Moretti, presidente della Giuria del Premio Alpi; Roberto Morrione, direttore di Rai News 24; Paolo Serventi Longhi, segretario generale della Fnsi e Claudio Santini, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna.


Il Premio Europa invece sara’ rivolto a tutti i giornalisti o alla redazioni delle emittente televisive europee, che potranno partecipare inviando fino a tre reportage giornalistici che trattino tematiche sociali. Riproposto, infine, anche il Premio della Critica riservati a servizi d’ approfondimento trasmessi dalle emittenti televisive italiane, segnalati da una giuria di critici televisivi arricchita – per l’ edizione 2004 – da Giorgio Vecchiato di Famiglia Cristiana e Giovanni Volpi di Tv Sorrisi e Canzoni e composta da Aldo Grasso (Corriere della Sera), Alessandra Comazzi (La Stampa), Sebastiano Messina (Repubblica), Norma Rangeri (Il Manifesto), Roberto Levi (Il Giornale), Maria Novella Oppo (L’ Unita’) e Mirella Poggialini (Avvenire).

I servizi segnalati dai critici entreranno di diritto nel concorso e saranno visionati dalla giuria ufficiale del Premio presieduta da Italo Moretti e composta da Ettore Mo (inviato speciale del Corriere Della Sera), Clemente Mimun (direttore Tg1), Mauro Mazza (direttore Tg2), Alessandro Banfi (vicedirettore Tg5), Giulio Giustiniani (direttore TgLa7) Claudio Brachino (vicedirettore Studio Aperto), Luca Ajroldi (gia’ direttore TmcNews), Angela Buttiglione (direttore Tgr Rai), Antonio Di Bella (direttore TG3), Emilio Fede (direttore Tg4), Emilio Carelli (direttore Sky Tg24), Paolo Meucci (Consulente Tg2 Dossier), Romano Tamberlich (gia’ vicedirettore Tg1), Sandro Ruotolo (Sciuscia’), Giovanni Mazzoni (direttore di E’TV-Rete7) e Roberto Fontolan (ex direttore di Ventiquattro ore tv). A visionare le immagini per il Premio Miran Hrovatin ci saranno Stefano Paolillo (Aitc) e Gianfranco Rados (Videoest).
Confermati il patrocinio della Camera dei Deputati, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e la collaborazione ormai decennale con la Rai e l’ Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna. Mentre e’ stato aperto da quest’ anno un nuovo legame tra Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Usigrai.