La Conferenza regionale dei Servizi tenutasi il 18 maggio ha dato inizio all’iter che porterà al progetto definitivo dell’autostrada Cispadana. Nell’occasione, tutti i Comuni interessati dal passaggio dell’arteria hanno presentato le loro proposte di varianti. L’amministrazione di S. Possidonio è stata l’unica nell’Area Nord ad aver attivato una commissione comunale sulla Cispadana che ha lavorato con i tecnici dell’Ucman, per presentare le varianti che renderanno meno impattante l’opera. Secondo i “Mirandolesi”, la scelta fatta dal sindaco possidiese <<oltre ad essere giusta doveva essere ripetuta anche negli altri Comuni interessati dal passaggio della Cispadana, al fine di studiare le problematiche con spirito critico e dare alla cittadinanza informazioni corrette anche in fase di studio e non solo a “giochi” fatti>>.
E’ noto che la Cispadana è un’arteria che il territorio aspetta da troppi anni per poter attendere ulteriori studi per la sua realizzazione o peggio ancora per la sua cancellazione. Forse, sarebbe stato meglio realizzare una strada a scorrimento veloce piuttosto che un’autostrada, ma chi avrebbe sostenuto i costi? Ora si è di fronte ad un’alternativa prendere o lasciare che per lo sviluppo economico del territorio non si può ignorare. Dati questi presupposti, i consiglieri della lista “I Mirandolesi” <<ritengono che la Cispadana debba essere realizzata nei tempi più rapidi compatibili con le esigenze del territorio, andando a studiare, insieme ai tecnici che stileranno il progetto definitivo, tutte quelle azioni che possono attenuare l’impatto ambientale che l’autostrada porterà. Lo studio deve essere realizzato con spirito propositivo, considerando i problemi della attività e cittadini che saranno impattati dall’opera, per minimizzare gli aspetti negativi, poiché adesso, non è possibile studiare percorsi alternativi, quindi è meglio ottimizzare il progetto in discussione e lo studio di valutazione di impatto ambientale (VIA) sul quale dovrà esprimersi il Ministero. Inoltre, è illusorio credere che il Ministero, cui spetta di valutare lo studio della VIA, possa fare proposte alternative di tracciato, visto che entrerà solo nel merito del progetto presentato, proponendo migliorie e varianti motivate che saranno portate nella Conferenza regionale dei Servizi che approverà il progetto definitivo>>.
Visti questi presupposti, i “Mirandolesi” hanno chiesto <<la convocazione della Commissione Ambiente e Territorio comunale per affrontare le tematiche sulla Cispadana, con particolare riguardo al tratto mirandolese e stabilire quali ulteriori iniziative possono risultare utili affinché l’opera sia realizzata con il minor impatto possibile>>. Nei giorni scorsi, l’amministrazione mirandolese ha accolto la richiesta della lista civica annunciando la convocazione della suddetta Commissione per mercoledì 1° giugno.