“L’oltraggio compiuto al Muro della Resistenza in via Marzabotto, luogo che ricorda il sacrificio dei partigiani bolognesi nella lotta di Liberazione, è grave e mi addolora profondamente. A William Michelini e all’Anpi bolognese tutta va la mia più piena solidarietà e sentita vicinanza. Come ho già avuto modo di ribadire in altre occasioni, a Bologna, città Partigiana e della Resistenza, Medaglia d’Oro al valore Civile e Militare, certe manifestazioni di odio non possono e non devono trovare spazio. Auspico che le autorità competenti possano fare al più presto chiarezza sull’accaduto”. Così il Sindaco, Virginio Merola.

“Il PD di Bologna condanna con fermezza l’atto di teppismo avvenuto al Muro della Resistenza di via Marzabotto e denunciato oggi dall’Anpi e dal Quartiere Porto. L’asportazione delle corone che ricordano i partigiani caduti non è solo un gesto vile, ma un atto simbolico grave, perché offende la nostra storia e la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita per la libertà di tutti gli italiani, compresi gli autori stessi di questo atto vergognoso. All’Anpi esprimo la mia solidarietà e quella del Pd di Bologna”.

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“Esprimo solidarietà agli amici dell’ANPI, e la condanna per l’ennesimo atto di teppismo e intolleranza che nulla ha a che vedere con la vita civile di Bologna. Auspico che al più presto venga fatta luce su questa vicenda”. Questa la dichiarazione della Presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi.