porta-porta-organicoVignolaDalla fine di agosto 2013 il sistema di raccolta “intelligente” dei rifiuti urbani a Spilamberto si arricchirà di una nuova modalità: il porta a porta nelle due principali zone industriali e artigianali del paese, quella a sud (le SIPE alte) e quella a nord (il Villaggio artigianale di via dei Marmorari).

Tra la fine di luglio e i primi di agosto HERA ha contattato tutte le aziende e le famiglie presenti nei due quartieri con una informazione porta a porta in merito alle modalità di esecuzione del servizio.

Una seconda informazione sulla data di avvio del servizio verrà data a partire dal 18 agosto, mentre i sacchi e i contenitori da utilizzare verranno distribuiti dopo il 26 agosto.

Indicativamente la prima settimana di settembre HERA sarà in grado di avviare il nuovo servizio.

 

Le ragioni che hanno portato a introdurre questa novità sono fondamentalmente due: la prima è che la raccolta porta a porta presso le aziende è più semplice e meno impegnativa per gli utenti sia per gli orari (le aziende sono normalmente aperte la mattina) sia per gli spazi di accumulo dei rifiuti (che nelle aziende esistono). La seconda è per evitare di lasciare cassonetti isolati nelle zone industriali che, soprattutto di sera, diventano luoghi soggetti ad abbandoni di rifiuti.

Il tutto si inquadra sia in modo sperimentale nel progetto Smart Area dell’Unione Terre di Castelli che nel progetto di tracciabilità dei rifiuti e di predisposizione alla tariffa puntuale di Spilamberto che sta continuando anche nei quartieri residenziali.

 

“In questo momento – commenta il Sindaco Lamandini – stiamo in attesa di capire come il Governo e il Parlamento scioglieranno il nodo dell’IMU e della TARES, l’esito delle scelte nazionali sarà decisivo anche per l’evoluzione del nostro progetto. Infatti, se a livello nazionale, venisse premiata in modo chiaro la tariffa puntuale, il nostro progetto sarebbe a quel punto pronto, se invece venissero scelte altre logiche ci adatteremo.

Riguardo ai limitatori di conferimento dei sacchetti dell’indifferenziata (che in tutti i Comuni che lo hanno adottato ha portato la Raccolta Differenziata a superare il 70%), dopo un mese dall’avvio abbiamo notato che oltre il 90% dei cittadini conferisce in modo corretto. Restano ancora abbandoni quantificati in un 6-7% che speriamo di superare in queste settimane anche con i controlli della Polizia municipale.

Ma la cosa più importante, che dovremmo ricordarci tutti, è che una corretta Raccolta Differenziata ha un impatto positivo per tutti, per il territorio e soprattutto per i nostri figli e nipoti. Un corretta Raccolta Differenziata, in particolare l’umido, abbatte in modo significativo la produzione di rifiuto indifferenziato che non richiede più sacchi grandi.

Per questo ringrazio tutti i Cittadini che stanno facendo la RD corretta e quelli che ci aiutano con le loro osservazioni.”