Anche la Cisl chiede alla Regione di assegnare a Modena il Polo tecnico formativo dedicato alla meccanica.

«Il distretto produttivo della meccanica e automazione ha svolto un ruolo determinante nella crescita dell’economia modenese e, conseguentemente, dell’occupazione – ricorda il segretario provinciale della Cisl Francesco Falcone – Per continuare a crescere in futuro esso dovrà saper interagire sempre meglio con gli istituti tecnici superiori, l’Università, gli enti di formazione professionale, i laboratori di ricerca. Siamo convinti che per assicurare l’elaborazione e il trasferimento del sapere ai giovani, la formazione dei lavoratori e la competitività delle imprese è necessario che Modena sia la sede del Polo tecnico della meccanica. Si tratta – spiega Falcone – di riconoscere alla nostra provincia il ruolo di eccellenza e i primati qualitativi e quantitativi che da sempre raggiunge in questo comparto. Solo così il territorio modenese potrà valorizzare al massimo le sue esperienze, ma soprattutto – conclude il segretario della Cisl – potrà condividerle e integrarle con quelle sviluppate negli altri territori dell’Emilia-Romagna».

La Cisl è il primo sindacato che interviene pubblicamente su questo tema. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, la candidatura modenese a sede del Polo tecnico formativo della meccanica è stata presentata dalla Provincia dopo un incontro con Confcooperative e Legacoop, Cna e Lapam, Apmi e Confindustria. Analoga richiesta è stata avanzata anche dall’Università di Modena e Reggio Emilia.