Il Bilancio 2024 chiuso con oltre 60 milioni di euro di utile approvato all’unanimità, l’elezione dell’ex senatore Mauro Libè nel Cda della Cooperativa di Credito emiliana e, in serata, la festa con sei mila soci per celebrare il 130° compleanno della Banca.

É stato un sabato intenso per i soci di Emil Banca, la Bcc aderente al Gruppo Iccrea attiva in tutte le provincie emiliane e nel mantovano, che in mattinata all’Unipol Arena, in circa 1.500, hanno partecipato all’Assemblea generale in cui sono stati presentati gli ottimi risultati conseguiti dalla Banca nel corso del 2024 mentre in serata, sempre nel Palazzo dello Sport alle porte di Bologna, in circa sei mila hanno partecipato alla festa organizzata per celebrare i 130 anni dalla fondazione della Bcc nata dall’aggregazione di 19 piccole Casse Rurali locali, le prime delle quali costituite nel 1895 a Baricella, nel bolognese, e a Gualtieri, nel reggiano.

“Nel corso del 2024 cono cresciuti impieghi e raccolta con i mezzi amministrati che a fine anno superavano gli 11 miliardi e mezzo di euro” – ha dichiarato il direttore generale Matteo Passini commentando i numeri del bilancio, e ha aggiunto: “Rispetto al 2023 sono migliorati anche gli indici di rischiosità e la sostenibilità del reddito, oggi meno legato alla variazione dei tassi, con una maggiore incidenza delle commissioni sull’utile finale che dimostra come la clientela si affidi sempre di più alla Banca per la gestione delle proprie esigenze finanziarie. Diminuisce fino allo 0,6% invece il rapporto Sofferenze Lorde/Impieghi. Cresce quindi anche la solidità della Banca con il Cet1 che passa dal 15,2% di fine 2021 al 18,7% del dicembre 2024, oltre 9 punti percentuali sopra il requisito minimo da rispettare su base consolidata per il Gruppo BCC Iccrea”.

Il Bilancio 2024 si è chiuso con un Utile complessivo è di 60,5 milioni di euro. Oltre l’80 per cento è andato al Fondo di Riserva Legale, aumentando così patrimonio e margini di azione della Banca, mentre 6 milioni di euro sono stati destinati ai circa 56 mila soci, tra dividendi (con una rendita del 4,2%) e rivalutazione delle quote (dello 0,8%).

Nel 2024 la Banca ha sostenuto circa 1400 iniziative sul territorio per un investimento, tra sponsorizzazioni sociali e erogazioni liberali, di oltre 2,7 milioni di euro. In queste risorse sono comprese quelle spese in autonomia dai 33 Comitati Soci Locali che anche per il 2025 avranno a disposizione 900 mila euro.

La cooperazione fa la forza, il cammino e i risultati ottenuti da Emil Banca in questi 130 anni lo dimostrano. Un lungo periodo, costellato da incredibili cambiamenti, durante il quale tanti uomini di buona volontà si sono messi assieme per il bene delle loro comunità – ha commentato il presidente Gian Luca Galletti  – Dal 1973 al 2017 ben 15 aggregazioni hanno trasformato tante piccole realtà locali, da Bologna a Piacenza, in una grande Banca Cooperativa che nonostante la nuova dimensione regionale non ha perso il modo di essere, il carattere, i valori che ci hanno tramandato quei soci fondatori che, a fine ‘800 sull’onda della Rerum Novarum di Papa Leone XIII, ebbero il coraggio di battersi contro un futuro di povertà e marginalità”. 

L’Assemblea ha anche eletto un nuovo componente del Cda: Mauro Libè, 64 anni, originario di Parma, prima senatore e poi deputato della Repubblica, vanta un’ampia esperienza istituzionale e manageriale maturata in ruoli di rilievo, sia nel settore pubblico che in quello privato. La sua carriera si distingue per una profonda competenza nelle politiche energetiche, nelle infrastrutture strategiche e nella governance aziendale.