Avevano intrattenuto una relazione sentimentale durata 2 anni, e da quando la donna ha deciso di interromperla, lui ha iniziato a molestarla, insultarla, minacciarla sia verbalmente che tramite chiamate e messaggi, contattandola con frequenza giornaliera, appostandosi nei luoghi da lei frequentati. Gravi condotte quelle compute dall’uomo a seguito delle quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Castelnovo nè Monti a cui la donna ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, in ordine al reato di atti persecutori, un 46enne abitante in un comune dell’appennino reggiano.

La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal GIP l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna, mantenendo una distanza di 1000 mt. Oltre al divieto di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con la stessa, anche per interposta persona, con applicazione del braccialetto elettronico. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Castelnovo nè Monti che hanno condotto le indagini.

Dalle risultanze investigative è emerso come l’uomo, da quando la donna qualche mese fa ha deciso di interrompere la loro relazione iniziata nel 2022, ha iniziato a porre in essere una serie di condotte persecutorie, mandandole decine di messaggi e chiamate con frequenza giornaliera a qualsiasi ora del giorno e della notte, costringendo la donna a bloccare il suo numero, controllandone gli spostamenti, e appostandosi anche sotto casa sua a qualsiasi ora del giorno e della notte, nel citofonare ininterrottamente per cercare di avere un contatto e nel chiedere informazioni sulla sua effettiva presenza ai vicini di casa, nel recarsi presso i luoghi  frequentati abitualmente dalla donna, nonostante la sua richiesta di non recarvisi più, cercando di convincerla a tornare insieme o semplicemente fissandola, nel farsi trovare di notte davanti casa della ex nel momento del rientro. In una circostanza ha tagliato uno pneumatico e rotto i tergicristalli dell’auto, in altre le ha fatto trovare nella cassetta della posta fiori e lettere alternando frasi d’amore a offese ed ingiurie.

Gravi condotte delittuose quelle subite dalla donna, che riscontrate dai militari in forza alla stazione di Castelnovo nè Monti hanno portato all’odierno provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. I Carabinieri della Stazione di Castelnovo Monti, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi hanno dato esecuzione sottoponendolo al provvedimento cautelare. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.