Torna anche quest’anno l’atteso appuntamento con “Arcipelaghi Sonori”, il Festival di musica etnica che animerà Villa Boschetti a San Cesario sul Panaro il 19 e 20 agosto 2025. La 22^ edizione sarà dedicata a Francesco Benozzo, l’ideatore del Festival, recentemente scomparso. L’iniziativa, promossa dal Comune di San Cesario in collaborazione con Le Contrade di San Cesario, si svolge nell’ambito de “La Nostra Festa” e offrirà stand gastronomici per i partecipanti. L’accesso all’evento è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti, senza necessità di prenotazione.
“Entriamo nel vivo della rassegna con due serate che ci portano in Irlanda e sul nostro Appennino: è proprio questo il senso degli Arcipelaghi Sonori con musiche e strumenti apparentemente diversi e distanti che trovano un territorio comune, quello della ricerca musicale e della riscoperta delle musiche popolari tradizionali”, il commento dell’Assessore alla cultura Rita Rosi.
Nella prima serata di martedì 19 agosto alle ore 21 gli Ar an Talamh, un quartetto italiano che si è affermato come punto di riferimento per il folk e la musica irlandese in Italia e a livello internazionale, ci porterà nell’”isola di smeraldo”. Il quartetto, unico gruppo italiano selezionato per il prestigioso showcase “Your Roots are Showing 2025” a Killarney, Irlanda, si muove con versatilità ed eleganza da ballate vocali a set strumentali. La loro ricerca sonora e musicale intreccia linguaggi di diverse tradizioni, dall’irlandese e scozzese a quella bretone e francese, creando un sound unico e ricco di sfumature che equilibra perfettamente tradizione e innovazione. Dal loro debutto, gli Ar an Talamh hanno calcato i palchi dei più importanti festival celtici e rassegne di musica classica in Italia. Il loro album d’esordio, “Iléa” (giugno 2023), ha ricevuto recensioni entusiastiche dall’Irish Music Magazine e vanta la partecipazione di ospiti come Martino Vacca (uilleann pipes) e David Lombardi (violino).
La rassegna si concluderà mercoledì 20 agosto alle ore 21 con la doppia esibizione de I Viulan e del Trio Ciocaia.
I Viulan sono un gruppo musicale folk italiano nato negli anni Settanta sull’Appennino Tosco-Emiliano, dedito al recupero e alla riproposizione del canto popolare della zona del Frignano, in provincia di Modena. Il gruppo ha vinto un disco d’argento EMI per la ricerca etnomusicale e nel 2005 si è classificato al secondo posto all’International Music Festival Sharq Taronalari (Melodie d’oriente) di Samarcanda, diventando il primo gruppo italiano a salire sul podio. Il loro repertorio spazia dai ritmi di danza tradizionali a canzoni ballate, filastrocche legate alla vita quotidiana, ai lavori agricoli, alle feste di paese e alle ninne nanne.
Il Trio Ciocaia nasce dalla passione per la musica tradizionale emiliana e dalla volontà di preservare e diffondere il ricco patrimonio della Piva, la cornamusa dell’Appennino emiliano. Il progetto si basa su repertori orali e antichi strumenti conservati al Museo Guatelli di Ozzano Taro (PR), approfondendo sia l’ambito musicale (canti, danze, musiche per feste) sia la ricostruzione dello strumento attraverso il lavoro di liuteria di Ferdinando Gatti.
Per informazioni sul festival, è possibile contattare l’Ufficio Cultura ai numeri 059936721/059936709 o via email all’indirizzo cultura@comune.sancesariosulpanaro.mo.it.