Dopo alcune segnalazioni pervenute a Federconsumatori sul presunto costo eccessivo di benzina e diesel in alcune città della provincia abbiamo verificato, sul sito Osservaprezzi del Ministero delle Imprese, i prezzi applicati nella giornata di lunedì 18 agosto a Modena, Carpi e Sassuolo. Assistiamo in questa fase ad una riduzione generale del costo dei carburanti, nonostante l’incremento di 1,5 centesimi delle accise sul diesel, voluta dal Governo a maggio, e la contestuale pari riduzione delle stesse sulla benzina. Una riduzione insufficiente, lontanissima dal forte calo del barile di petrolio, dovuto essenzialmente al calo della domanda globale.

Vedremo certamente gli effetti di questa speculazione nel bilancio delle compagnie petrolifere, di certo non in quello dei gestori delle pompe. Le differenze trai tre maggiori centri della nostra provincia sono certamente significative, e tali da costringere ad una riflessione e ad interventi correttivi. L’impressione è che in questa fase a Carpi e Sassuolo venga ritardata, con poche eccezioni, la riduzione del costo di benzina e diesel, sia rispetto a Modena che ad altri centri fuori provincia.

Rispetto al diesel il prezzo medio di vendita nei dieci distributori più economici di Modena è di 1,568 euro al litro; quello di Carpi sale a 1,622 (+3,46%), mentre a Sassuolo si arriva a 1,63 euro (4%). Cifre che non cambiano significativamente, riducendosi di poco, se consideriamo soltanto i cinque distributori più economici. Ma agli automobilisti carpigiani e sassolesi va ancora peggio se esaminiamo il prezzo dei venti distributori più economici (nel caso di Carpi si tratta di tutti i distributori presenti). In questo caso il prezzo medio della città di Modena sale, di poco, a 1,579 euro. Il differenziale con Sassuolo cresce al 4,4%, mentre a Carpi si registra un differenziale del 4,85%. Attenzione, sono divari che si ridurrebbero se fossero presi a riferimento tutti i distributori della città di Modena, ma comunque vanno segnalati per gli effetti che hanno sul portafoglio degli automobilisti e delle automobiliste.

Rispetto alla benzina il prezzo medio dei primi dieci distributori di Modena è di 1,621 euro, che a Carpi salgono a 1,662 (+2,49%) e a Sassuolo a 1,68 euro (+3,59%). Differenze che, anche qui, non si modificano in modo significativo se si prendono a riferimento i cinque distributori più economici delle tre città. Se invece esaminiamo le prime venti pompe di benzina il differenziale con Modena sale al 4% per Carpi e al 4,1% a Sassuolo.

Non mancano le curiosità.

– Trai distributori esaminati il divario tra la pompa diesel più economica (Modena) e quella più cara (Carpi) è del 9,4%. Per fare il pieno ad una vettura con un serbatoio da 50 litri la differenza è quasi di 7 euro. Una differenza che sale se esaminiamo tutti i distributori dei tre Comuni, con una differenza del 10,6%, ad esempio, tra la pompa a benzina più economica e quella più cara, entrambe nella città di Modena. Sono 8,6 euro per ogni pieno.

– Sono una decina i distributori della Città di Modena dove il diesel e la benzina hanno un costo superiore a quello applicato nella stazione di servizio di Secchia Ovest, in autostrada.

– Singolare il differenziale interno alle insegne. E’ il caso di ENI di via Vignolese a Modena, dove la benzina costa 1,609 euro ed il gasolio 1,599; siamo lontanissimi dalla gran parte dei distributori ENI della città, dove la benzina raggiunge in diversi casi 1,749 euro ed il diesel 1,689. Stessa insegna, differenziali che raggiungono nella benzina il 9%.

In conclusione. La città di Modena esce bene dalla nostra verifica, anche in una rapida comparazione con gli altri capoluoghi della Regione. Tenuto conto delle differenti dimensioni della rete, che ridimensionano i numeri più forti, ci sentiamo di affermare che il costo dei carburanti a Carpi e Sassuolo è superiore del 3-4% rispetto a Modena. Per chi ogni settimana mette 50 euro nel serbatoio corrispondono ad un maggior costo di circa 100 euro all’anno, per chi risiede a Carpi e Sassuolo. Differenze ingiustificate, che chiediamo di mettere sotto attenzione.

 

Ringraziamento. Segnaliamo che sono tanti i distributori, nella nostra provincia, aperti ma sostanzialmente abbandonati. Senza assistenza diretta, in cattive condizioni di manutenzione, con prezzi improponibili e con vendite risibili; della loro chiusura si avvantaggerebbe il decoro delle città e dei paesi. Allo stesso tempo vogliamo ringraziare quei gestori che operano in modo corretto, direttamente alla pompa, senza differenze di prezzo tra servito e self. Ringraziamo i benzinai che ancora propongono un secchio ed una spazzola per lavare i vetri, che riforniscono di guanti usa e getta i propri distributori, che mantengono pulita l’area di rifornimento ed i suoi dintorni. Sono sempre meno, e vanno ringraziati per il loro lavoro.

(FEDERCONSUMATORI MODENA APS)