Prosegue la riorganizzazione dello stabilimento bolognese della Menarini Group Spa, dopo il passaggio al gruppo Seri Industrial.
Oggi a Bologna si è svolto un tavolo di monitoraggio convocato dall’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, tra Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, organizzazioni sindacali, rappresentanti dei lavoratori e vertici della nuova proprietà dell’azienda.
L’incontro si è concluso con la sottoscrizione da parte di azienda, sindacati, Rsu e istituzioni di un verbale che conferma e aggiorna tutti gli Accordi sottoscritti nel dicembre 2024, in occasione del passaggio di proprietà.
“Oggi abbiamo confermato il nostro impegno a seguire gli sviluppi della vertenza e garantire che le parti mantengano i contenuti degli accordi sottoscritti- ha detto l’assessore Paglia-. Accogliendo la richiesta delle organizzazioni sindacali, la Regione e le istituzioni territoriali richiederanno una nuova convocazione del tavolo presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
I presenti hanno confermato tutti gli impegni assunti con l’accordo siglato il 19 dicembre scorso in Regione. In particolare, la previsione di mantenere nel sito di Bologna il presidio delle attività amministrative, il commerciale, la ricerca e sviluppo con attività di prototipazione e analisi, post-vendita e ricambi, nonché di incrementare la forza lavoro, come comunicato anche in sede ministeriale con la presentazione del piano industriale.
A breve inizierà la formazione interna per la qualificazione del personale, mentre sono in corso le selezioni per le assunzioni di ricercatori, che si aggiungeranno alla novantina di dipendenti oggi in forza alla storica azienda produttrice di bus (ex Bredamenarinibus, poi IIA, Industria italiana autobus).
Proseguono le trattative con Leonardo (la società a controllo pubblico attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, di cui il Mef possiede circa il 30% delle azioni) per acquisire ulteriori spazi, che saranno comunque garantiti per realizzare il piano industriale.
In attesa che questo accada, il magazzino ricambi sarà provvisoriamente trasferito nella sede di Flumeri (Avellino), senza che questo comporti alcuna penalizzazione per i lavoratori bolognesi interessati.
Così i sindacati FIOM CGIL,FIM CISL, UILM UIL e la RSU MENARINI:
Oggi 18 settembre, alla presenza dell’Assessore Regionale Paglia abbiamo incontrato la direzione aziendale di Menarini a causa della forte preoccupazione per lo stabilimento di via San Donato. La richiesta di incontro ha origine in relazione al timore che la direzione aziendale avesse deciso di spostare il reparto prototipi e il magazzino di ricambi a Flumeri entro il 30/09 a causa della scadenza di contratto d’affitto con Leonardo Spa. , a dispetto dell’accordo sottoscritto in Regione a dicembre 2024 e validato anche dal Ministero dello sviluppo economico. Le richieste avanzate di prorogare per un breve termine l’affitto e di addivenire ad una mediazione economica di lungo periodo che garantisca l’unitarietà degli ambienti destinati alle attività di ricerca, prototipazione e magazzino non hanno avuto ancora riscontro dalla società Leonardo, nonostante questa sia, come noto, a controllo pubblico.
L’azienda oggi ha risposto che il reparto prototipi rimarrà a Bologna, mentre per quello che riguarda il magazzino ricambi lo spostamento sarà temporaneo e senza ricadute occupazionali, e questo è stato sottoscritto dalle parti in un importante verbale di incontro. Nonostante le garanzie dell’azienda, rimane la nostra preoccupazione per il rispetto dei contenuti dell’accordo sottoscritto a dicembre 2024. Chiediamo pertanto al Ministero dello sviluppo economico di convocarci prontamente per accelerare le tempistiche per la definizione delle strutture del sito bolognese, allo scopo di evitare un rallentamento del percorso di rilancio e reindustrializzazione dell’unica azienda italiana che produce autobus e rappresenta un elemento strategico della mobilità pubblica.