La violenza nel mondo dello sport giovanile rappresenta una piaga sociale che richiede risposte concrete e immediate. Per affrontare questo fenomeno preoccupante, il Memorial Previdi, il Comune di Sassuolo e la FIGC-LND Emilia Romagna organizzano il convegno “Aiutiamoli a crescere… diamo un calcio alla violenza”, in programma martedì 30 settembre 2025 alle ore 20:30 presso il Teatro Carani di Sassuolo.

L’iniziativa nasce dalla crescente preoccupazione per gli episodi di violenza che sempre più spesso caratterizzano le competizioni sportive giovanili, trasformando quello che dovrebbe essere un momento di crescita, formazione e divertimento in teatro di scontri e aggressività. Il convegno si propone di coinvolgere tutti gli attori del mondo sportivo – società, allenatori, dirigenti, famiglie e istituzioni – in un dialogo costruttivo finalizzato a trovare soluzioni condivise.

«Si tratta di un convegno che punta a costruire e far crescere una cultura sportiva – afferma la Vicesindaco ed Assessore allo Sport del Comune di Sassuolo Serena Lenzotti – che sia basata sui valori, prima ancora che sui risultati. Valori come rispetto di se e degli avversari, la lealtà ed il fair play: punti fondamentali tanto nello sport quanto nella vita di tutti i giorni e che proprio le varie discipline sportive possono contribuire a diffondere nelle giovani e giovanissime generazioni».

Il convegno vedrà la partecipazione di esperti del settore, psicologi dello sport, rappresentanti delle federazioni sportive nazionali, oltre a testimonianze dirette di atleti professionisti e educatori e sarà moderato dal giornalista Marco Nosotti. Durante la serata verranno affrontati temi cruciali quali le cause della violenza nel contesto sportivo giovanile, il ruolo educativo di allenatori e famiglie, le best practices già sperimentate con successo sul territorio e la costruzione di un patto educativo condiviso. Particolare attenzione sarà dedicata alla presentazione di strumenti concreti e protocolli operativi per prevenire e gestire situazioni di conflitto, con l’obiettivo di fornire a società sportive e famiglie gli strumenti necessari per affrontare efficacemente il problema.

«La nostra famiglia vive quotidianamente il mondo dello sport giovanile – riferisce Tommaso Pagani organizzatore del Memorial Previdi, nipote di Nardino Previdi e portavoce della famiglia Previdi – sentiamo forte la responsabilità di essere parte attiva nel cambiamento assolutamente necessario. Abbiamo toccato con mano quanto sia importante creare un ambiente sano e rispettoso per i giovani atleti. Lo sport ha dato tanto alla nostra famiglia e per questo desideriamo impegnarci affinché tutti i giovani possano vivere lo sport come esperienza positiva, lontano da violenze e prevaricazioni. Questo convegno rappresenta un’opportunità preziosa per unire le forze, trovare spunti di riflessioni e soluzioni comuni per costruire insieme un futuro migliore per lo sport giovanile.Solo attraverso il dialogo e la collaborazione e – possiamo trasformare lo sport in quello straordinario strumento educativo che dovrebbe essere. I nostri giovani meritano di crescere in un ambiente che insegni loro i veri valori dello sport: il rispetto per l’avversario, l’impegno, la dedizione, la capacità di accettare vittorie e sconfitte con dignità».

L’organizzazione del Memorial Previdi, l’Amministrazione Comunale e la FIGC_LND Emilia Romagna invitano caldamente tutte le società sportive del territorio, gli allenatori, i dirigenti, le famiglie e tutti coloro che hanno a cuore il futuro dello sport giovanile a partecipare al convegno. La presenza di tutti è fondamentale per costruire una rete efficace di prevenzione e contrasto alla violenza.