È stato firmato oggi l’accordo con CGIL – CISL – UIL e SUNIA – SICET – UNIAT per la costituzione di un Tavolo metropolitano sulle Politiche abitative allo scopo di condividere le principali strategie, gli obiettivi e le risorse necessarie al funzionamento della Fondazione per l’Abitare.
Sarà oggetto del Tavolo il confronto in merito al patrimonio pubblico a disposizione della Fondazione e alle strategie utili a reimmettere sul mercato della locazione a canone calmierato il patrimonio abitativo privato sfitto, con il coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati che possono convergere attorno a questo obiettivo. Il Tavolo potrà riguardare anche le strategie per alimentare il Fondo funzionale all’edilizia sociale e si confronterà su condizioni e criteri di assegnazione degli alloggi gestiti attraverso FAB.
Il Tavolo inoltre discuterà anche del necessario coinvolgimento dei Comuni, delle Unioni e di altri Enti Pubblici del territorio nella Fondazione per l’Abitare, con l’obiettivo di rafforzarne le funzioni e ampliare la platea dei soggetti pubblici che vi partecipano. Analogamente si attuerà un aggiornamento in merito ai soggetti non pubblici intenzionati a partecipare alla Fondazione per l’Abitare.
Amministrazione e Sindacati si impegnano inoltre a promuovere la creazione di un Fondo di Gestione con il coinvolgimento del sistema imprenditoriale del territorio all’interno del Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di allargare il sostegno alla realizzazione delle soluzioni alloggiative rivolte alla cosiddetta “fascia intermedia”, composta prevalentemente da nuclei familiari che non sono nelle condizioni di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno abitativo alle condizioni attuali di mercato delle locazioni, con l’obiettivo di allargare l’offerta di appartamenti a canone concordato. Per quanto riguarda il Comune di Bologna tale Fondo di Gestione potrebbe essere alimentato anche da risorse derivanti dal trasferimento dell’obbligo realizzativo dell’ERS per le operazioni urbanistiche di soggetti privati, come previsto dalla Variante al Piano Urbanistico Generale, approvata nel 2024.
Sarà infine oggetto del Tavolo il confronto sull’impiego delle risorse relative alla monetizzazione degli obblighi sull’Ers prevista dal Piano Urbanistico Generale.
La Fondazione sta inoltre lavorando per coinvolgere il sistema delle rappresentanze degli inquilini, dei piccoli proprietari immobiliari e degli Enti del Terzo settore, per raggiungere accordi simili, nei prossimi mesi, al fine di rendere le proprie strategie sempre più aderenti alle esigenze della realtà locale.
“Una firma – è il commento della vicesindaca di Bologna Emily Clancy e della Consigliera con delega alle Politiche per la casa della Città metropolitana Sara Accorsi – che rappresenta un altro tassello rilevante per Fondazione Abitare Bologna, che in queste ultime settimane sta operando con una rinnovata struttura operativa nella promozione dell’Affitto civico. Accogliamo questa firma unitaria come il riconoscimento anche da parte delle sigle sindacali dell’intenso lavoro politico-amministrativo che stiamo conducendo sulle politiche abitative nel capoluogo e nell’area metropolitana”.




