Per l’aceto balsamico di Modena, il prodotto utilizzato essenzialmente in gastronomia per la preparazione delle vivande, la Commissione tecnica dell’Unione europea ha chiesto ulteriori aggiustamenti prima della presentazione ufficiale della richiesta per ottenere il riconoscimento Igp. (Indicazione geografica protetta).

L’indicazione è emersa dall’audizione che si è svolta, nei giorni scorsi, a Bruxelles tra una delegazione tecnica italiana (composta da Provincia di Modena, Regione Emilia Romagna e ministero delle Risorse agricole e forestali) e gli esperti della Commissione agricoltura.

In base al disciplinare e al dossier contenente tutta la documentazione per ottenere il riconoscimento Igp, dall’audizione è emerso l’esigenza di modificare in modo chiarificatore il “nome” del prodotto industriale al fine di distinguerla, per non trarre in inganno il consumatore dall’altro prodotto, l’aceto balsamico tradizionale di Modena che ha già il riconoscimento europeo Dop (denominazione d’origine protetta).

Per formalizzare gli adempimenti necessari al fine di avanzare la richiesta ufficiale per l’ottenimento del riconoscimento Igp, il ministero per le Politiche agricole ha convocato per martedì 11 maggio a Roma la delegazione tecnica italiana.