Grazie al Ministro Scajola il Consiglio dei Ministri ha varato oggi il nuovo Codice delle assicurazioni, che prevede, tra le novità, l’introduzione del principio dell’indennizzo diretto in materia di RcAuto: l’assicurato, in caso di sinistro, può ottenere il risarcimento dei danni dalla propria impresa di assicurazione, che opera in nome e per conto dell’impresa di assicurazione del responsabile.

La riforma ha suscitato un grande dibattito: il parere positivo da parte dell’ANIA e le contestazioni dell’Avvocatura, che denuncia il pericolo derivante dall’approvazione di un provvedimento in danno dei cittadini e a vantaggio esclusivo dei gruppi assicurativi, dal momento che si esclude l’intervento del difensore nell’istruttoria per il risarcimento del danno in materia di R.C. Auto, costringendo il cittadino a dover sostenere l’onere delle spese di difesa.
L’Antitrust, con il parere reso il 27/7/2005, però, ha affermato “che una più diffusa applicazione di un sistema di indennizzo diretto, come potrà risultare favorita e stimolata dalle modifiche normative introdotte, appare non solo pienamente compatibile ma addirittura di stimolo verso un assetto maggiormente concorrenziale del mercato assicurativo RCAuto un sistema di indennizzo diretto permette l’instaurazione di un rapporto diretto tra l’impresa di assicurazione ed il proprio cliente con l’auspicabile conseguente riduzione delle spese legali e di condotte opportunistiche; ciò che dovrebbe consentire un contenimento dei costi dei risarcimenti, con effetti positivi sulla riduzione dei premi di polizza”.

Intesaconsumatori, accogliendo con favore la nuova disposizione, auspica che la riforma favorisca finalmente la concorrenza in un mercato che nel corso degli anni ha visto incrementare i bilanci delle Compagnie a danno dei consumatori.
Il nuovo Codice, poi, rinvia all’emanazione di un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro delle attività produttive, la previsione:
a) dei criteri di determinazione del grado di responsabilità delle parti per la definizione dei rapporti interni tra le imprese di assicurazione;
b) il contenuto e le modalità di presentazione della denuncia di sinistro e gli adempimenti necessari per il risarcimento del danno;
c) le modalità, le condizioni e gli adempimenti dell’impresa di assicurazione per il risarcimento del danno;
d) i limiti e le condizioni di risarcibilità dei danni accessori;
e) i principi per la cooperazione tra le imprese di assicurazione, ivi compresi i benefici derivanti agli assicurati dal sistema di risarcimento diretto.

Intesaconsumatori ricorda infine il principio dell’utilità sociale della RCA ed invita il Governo a valutare attentamente la previsione di nuovi adempimenti “burocratici” a carico dei consumatori, per non rendere difficoltoso ottenere il giusto risarcimento dei danni subiti.