Da ieri l’accesso al pronto soccorso
diventa a pagamento per i cosiddetti “codici bianchi” cioe’ i casi non gravi: la visita costera’ 25 euro. Un contributo, quello del ticket al pronto soccorso, che gia’ esiste in 12 regioni e che da ieri viene esteso in tutta Italia, per evitare fondamentalmente il ricorso improprio alle cure d’urgenza.
I codici bianchi sono circa il 15% delle visite al pronto soccorso, per un totale di 2 milioni e 700 mila prestazioni l’anno e il pagamento dei 25 euro, secondo i calcoli degli esperti, portera’ alle casse delle regioni 13 milioni di euro.

A Bologna non ci sono stati particolari problemi burocratici e organizzativi per i 25 euro da pagare anche perche’ si trattava solo di un adeguamento visto che da un paio d’anni la Regione Emilia-Romagna aveva previsto il pagamento di 23 euro.
Chi si e’ presentato da mezzanotte di ieri al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, del Rizzoli o del policlinico universitario Sant’Orsola-Malpighi ha semplicemente dovuto pagare due euro in piu’ rispetto al 31 dicembre.