A firma Fabio Filippi, Candidato sindaco di Reggio e vicepresidente PDL in Regione, l’interpellanza che riguarda il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e più in generale lo sviluppo dei territori montani.

“Il Parco – dichiara Filippi – è un’opportunità di valorizzazione del nostro territorio e dovrebbe essere soprattutto un’occasione per creare sviluppo nelle aree montane, ma a quanto pare, il Presidente stesso avrebbe dichiarato che questo costa più di 2 milioni di euro all’anno e che tale cifra non sarebbe sufficiente per effettuare la manutenzione dello stesso e che servirebbe solo per far ‘sopravvivere’ l’ente. Questo è indicativo del fatto che qualcosa non funziona, nemmeno il turismo che per queste zone è un elemento di particolare importanza. La Regione investe tanto per il turismo, ma purtroppo la quasi totalità degli introiti finisce in riviera mentre la montagna resta a bocca asciutta A questo punto il Parco non porta al territorio nessun vantaggio, né in termini di introiti, né in termini di posti di lavoro, emerge quindi la concezione deviata di una certa parte che considera la montagna come il giardino della città”.
“Ma non è così – dichiara Filippi – la montagna è un luogo in cui vivono e lavorano delle persone. Le amministrazioni, a tutti i livelli, hanno il dovere di creare le condizioni per favorirne lo sviluppo e non impedire che questo avvenga, producendo così desolazione e spopolamento. Il fatto che il parco non sia sfruttato a dovere, che non vengano favorite le imprese, fondamentali per la sopravvivenza dei territori e che non venga realizzata una viabilità adeguata è causa d’impoverimento”.
Filippi chiede alla Giunta di conoscere la reale situazione del Parco e dell’affluenza turistica, e “se non ritenga opportuno, di concerto con le amministrazioni competenti, intervenire al fine di sfruttare concretamente le opportunità che il parco offre, con un conseguente incremento del turismo al fine di favorire concretamente lo sviluppo dell’intera zona”.