emulsioni bituminoseLa Provincia ha disposto con un’ordinanza trasmessa ieri, l’immediata “sospensione dell’attività” alla ditta Valli Zabban che produce emulsioni bituminose e bitumi modificati nello stabilimento di via del Traghetto a Bologna, “fino all’avvenuta installazione e montaggio dei filtri condensatori”, come prescritto dall’amministrazione già dal giugno scorso e viste le continue segnalazioni di disagio della popolazione residente nell’area circostante lo stabilimento.

“La sospensione è un atto dovuto e inevitabile – ha commentato l’assessore all’ambiente Emanuele Burgin – a fronte della nostra precedente diffida l’Azienda ha avanzato molte idee ma di fatto non ha realizzato nulla di ciò che le è stato prescritto. Il bonus della nostra pazienza è esaurito. Non è accettabile che in queste settimane di caldo torrido la gente non possa nemmeno aprire le finestre la notte o la mattina per non riempirsi la casa dello sgradevolissimo odore di bitume. Ora l’azienda – ha proseguito l’assessore – potrà riaprire solamente dopo aver installato quei filtri a condensazione che essa stessa già da mesi ci ha proposto e che i nostri tecnici hanno approvato”.

La questione delle emissioni inquinanti della Valli Zabban è aperta da diversi anni. Già nel 2002, nell’atto in cui autorizzava l’azienda a modificare l’impianto di emissioni in atmosfera, la Provincia prescriveva i limiti di emissione e le relative modalità di controllo. A gennaio di quest’anno, a seguito di nuove difformità riscontrate da Arpa durante un sopralluogo agli impianti, l’amministrazione provinciale imponeva alla ditta la trasmissione di un idoneo progetto per il trattamento specifico delle sostanze organiche volatili, progetto che veniva presentato dalla ditta e approvato dalla Provincia che, con una nota del 3 giugno scorso, prescriveva l’installazione e il montaggio di un filtro condensatore di nebbie d’olio entro 40 giorni. Il 22 luglio Arpa verificava la mancata installazione del filtro condensatore e invitava l’amministrazione provinciale a prendere i conseguenti provvedimenti.