‘La Cispadana serve ad alleggerire il corridoio centrale della A1’. “Finalmente – incalzano Enrico Aimi, consigliere regionale e vicario PDL, e Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola – l’Assessore ai Trasporti Peri mette nero su bianco le nostre preoccupazioni”. “Prima di essere una via al servizio del territorio e delle imprese locali, la nuova autostrada regionale dovrà essere lo ‘scolo’ per la Milano-Bologna. Almeno, se proprio la bassa modenese deve farsi carico del traffico altrui, permettano di concertare un percorso meno impattante, lontano dai centri abitati e verosimilmente meno costo.

Intatti, il passaggio a nord nella zona delle valli, comporterà minor spese per gli espropri ed un numero di cavalcavia e sottopassaggi decisamente inferiore all’attuale progetto. La miopia del progetto non è denunciata solo dai cittadini della bassa modenese, ma anche da quelli ferraresi. In primis dal sindaco di Sant’Agostino che ha pure ottenuto il sostegno dell’intero consiglio comunale sul tema Cispadana. Evidentemente non tutti i ‘compagni’ del PD sono uguali: chi tiene al proprio territorio non può avere paraocchi.

(Enrico Aimi, consigliere regionale e vicario PDL – Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola)